Le avventure di Tommi e Lila nelle miniere di cristalli luminosi

C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da montagne alte e imponenti, due amici inseparabili, Tommi e Lila. Erano conosciuti da tutti per la loro curiosità e coraggio. Un giorno, mentre giocavano vicino alle montagne, scoprirono una piccola apertura tra le rocce che sembrava condurre all’interno della montagna.

“Guarda, Lila! Sembra una porta segreta!” esclamò Tommi con gli occhi brillanti di eccitazione. Con prudenza, si avvicinarono e decisero di esplorare. La luce del sole filtrava attraverso le fessure, illuminando il loro cammino. Man mano che procedevano, si accorsero che il tunnel li stava portando verso una vasta miniera di cristalli luminosi.

I cristalli brillavano di tutti i colori dell’arcobaleno, tanto che per un momento i due amici rimasero abbagliati. “È come essere in un sogno!” esclamò Lila, mentre raccoglieva alcuni piccoli cristalli. Decisero di esplorare più a fondo la miniera, con la promessa che avrebbero fatto attenzione a dove mettevano i piedi e che sarebbero tornati indietro se il percorso fosse diventato troppo pericoloso.

Mentre avanzavano, incontrarono piccole creature che sembravano fatte di cristallo. Queste creature, chiamate Cristallini, vivevano nella miniera da moltissimo tempo. Il leader dei Cristallini, Crysto, si avvicinò ai bambini e, con una voce che risuonava come un dolce tintinnio, disse: “Benvenuti nella nostra casa. Vi prego, trattate tutto con rispetto.” Tommi e Lila assicurarono che avrebbero fatto molta attenzione.

I Cristallini mostrarono ai due amici come i cristalli venivano usati per illuminare la miniera e come, se posizionati correttamente, potevano riflettere la luce in maniera sorprendente. Tommi e Lila erano affascinati e promisero di mantenere il segreto della miniera per proteggerla.

Dopo aver trascorso qualche ora con i nuovi amici, i bambini si accorsero che stava diventando tardi e decisero che era il momento di tornare a casa. Crysto e gli altri Cristallini li accompagnarono fino all’uscita. “Grazie per averci mostrato qualcosa di così magico,” disse Lila mentre se ne andavano.

Tornati al villaggio, Tommi e Lila raccontarono della loro avventura solo usando parole generiche per mantenere il segreto. I loro occhi, però, erano pieni di una luce speciale, quella luce che solo chi ha visto qualcosa di veramente magico può avere. E così, la miniera dei cristalli luminosi rimase un luogo sicuro e nascosto, visitato solo occasionalmente dai due amici, custodi fedeli del suo segreto.


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