C’era una volta, in un piccolo villaggio ai margini di un grande bosco, una bambina di nome Tina. Tina amava l’avventura più di ogni altra cosa e passava le sue giornate esplorando i prati e i boschi intorno al villaggio. Tuttavia, c’era una regola che i suoi genitori le ripetevano sempre: non entrare mai nel bosco profondo.
Un giorno, mentre Tina giocava vicino al margine del bosco, vide uno scoiattolo che sembrava invitarla a seguirlo. Era così curioso e vivace che Tina non riuscì a resistere. Decise di seguirlo, pensando che un piccolo sguardo oltre i margini del bosco non avrebbe fatto alcun male. Lo scoiattolo saltellava avanti e indietro, guidandola sempre più lontano.
Tina si ritrovò presto circondata da alberi alti e silenziosi. Il bosco profondo sembrava diverso da qualsiasi altro posto avesse visto prima. Gli uccellini cinguettavano melodie nuove e i raggi del sole filtravano tra le foglie in modo magico. Ma, dopo poco, Tina si accorse che non riusciva più a trovare la via del ritorno.
Iniziò a sentirsi un po’ spaventata e si ricordò delle parole dei suoi genitori. Proprio mentre stava per perdersi d’animo, una strana figura apparve tra gli alberi. Era un vecchio gufo dall’aria saggia, che le sorrise con gentilezza. “Cosa ci fai qui, piccola avventuriera?” chiese il gufo.
Tina spiegò la situazione e il gufo annuì comprensivo. “Hai infranto una regola importante, ma non temere, ti aiuterò a tornare a casa,” disse. “Tuttavia, prima devi imparare una lezione.” Tina ascoltò attentamente mentre il gufo continuava: “Le regole non sono fatte per limitare il divertimento, ma per proteggerci e guidarci quando non sappiamo cosa fare.”
Tina rifletté sulle parole del gufo e capì quanto fossero vere. Promise di rispettare le regole d’ora in avanti. Con un sorriso, il gufo iniziò a volare piano davanti a lei, guidandola attraverso sentieri che non aveva notato prima. In poco tempo, furono di nuovo al margine del bosco, dove il villaggio era appena visibile.
“Grazie, signor Gufo,” disse Tina, felice di essere tornata sana e salva. Il gufo annuì e le diede un ultimo consiglio: “Ricorda, le vere avventure sono quelle che puoi raccontare perché hai seguito il giusto cammino.”
Da quel giorno, Tina continuò a esplorare, ma sempre rispettando le regole. E scoprì che seguendole, le sue avventure erano ancora più emozionanti e sicure.
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