C’era una volta un piccolo leone di nome Leo che viveva nella grande savana. Leo era molto dolce e gentile, ma aveva una grande paura: temeva il buio. Ogni notte, quando il sole tramontava e la luna saliva alta nel cielo, Leo si nascondeva nella sua tana e tremava di paura.
Un giorno, mentre Leo era nascosto nella sua tana, sentì un rumore strano. Era un pianto leggero, come quello di un cucciolo in difficoltà. Leo, nonostante fosse molto spaventato, decise di uscire per vedere cosa stava succedendo.
Fuori dalla sua tana, Leo trovò un piccolo coniglio bianco intrappolato in un cespuglio spinoso. Il coniglio piangeva e chiedeva aiuto. Leo, vedendo il coniglio spaventato, si dimenticò della sua paura del buio e si avvicinò. Con attenzione e delicatezza, liberò il coniglio dai rami spinosi.
Il coniglio, che si chiamava Bianchino, ringraziò Leo con un grande abbraccio. Leo sorrise e, in quel momento, sentì che la sua paura del buio stava svanendo. Aveva affrontato la sua paura per aiutare un amico in difficoltà.
Da quella notte, Leo non ebbe più paura del buio. Capì che il vero coraggio non era l’assenza di paura, ma la capacità di affrontarla per fare del bene. Leo e Bianchino divennero grandi amici e, ogni notte, passeggiavano insieme sotto la luna, raccontandosi storie e ridendo.
E così, nella grande savana, tutti gli animali impararono che il coraggio può nascere anche dal più piccolo dei cuori. E che, aiutando gli altri, si possono superare anche le paure più grandi.
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