C’era una volta, in un piccolo villaggio di pescatori, un uomo di nome Marco. Marco era un pescatore esperto e amava passare le sue giornate in mare, aspettando con pazienza che qualche pesciolino abboccasse all’amo. Ogni mattina, si svegliava al sorgere del sole, prendeva la sua barca di legno e remava verso il mare aperto.
Un giorno, mentre Marco era al largo, vide qualcosa di straordinario. Un pesce bellissimo, dai colori brillanti e scintillanti, nuotava vicino alla sua barca. Marco non aveva mai visto un pesce così speciale prima d’ora. Con delicatezza, lanciò la sua rete e riuscì a catturarlo.
Quando il pesce fu nella barca, successe qualcosa di incredibile. Il pesce aprì la bocca e disse: “Caro pescatore, ti prego, lasciami andare. In cambio, esaudirò un tuo desiderio.” Marco, sorpreso, non credeva alle sue orecchie. Un pesce parlante? E che avrebbe anche esaudito un desiderio?
Pensò per un momento a cosa desiderare. Infine, disse: “Vorrei che il mio villaggio fosse sempre prospero, con pesci abbondanti per tutti i pescatori.” Il pesce magico sorrise e rispose: “Il tuo desiderio è generoso. Sarà esaudito. Ora liberami e torna a casa.”
Marco fece esattamente come detto. Tornando indietro, notò che l’acqua del mare sembrava più limpida e che molti più pesci nuotavano vicino alla sua barca. Quando arrivò al villaggio, raccontò agli altri pescatori ciò che era accaduto. All’inizio, nessuno gli credette, ma presto si accorsero che le reti erano piene e il villaggio era davvero prospero.
Da quel giorno, Marco diventò un eroe nel suo villaggio. Tutti i pescatori lavoravano insieme, condividendo il pesce e aiutandosi l’un l’altro. Grazie al desiderio generoso e al pesce magico, il villaggio visse felice e contento.
E Marco continuò a pescare ogni giorno, ma sempre con un occhio attento, sperando di rivedere il suo amico pesce magico. Anche se non lo rivide mai più, Marco sapeva che il vero tesoro era l’amicizia e la generosità che avevano trasformato il suo villaggio.
E la morale della storia è: la generosità porta sempre grandi ricchezze, ma non sono sempre quelle che si possono vedere o toccare.
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