C’era una volta un pescatore di nome Marco. Marco viveva in un piccolo villaggio vicino al mare. Ogni mattina, molto presto, prendeva la sua barca e andava a pescare.
Un giorno, mentre stava pescando, sentì qualcosa di molto forte tirare la sua rete. Era diverso da tutte le altre volte. Con grande fatica, tirò la rete sulla barca e, con sua grande sorpresa, trovò un pesce enorme e scintillante. Era il pesce più bello che avesse mai visto.
Appena lo tirò su, il pesce parlò! “Per favore, pescatore, lasciami andare,” disse il pesce. “Ti prometto qualcosa di magico in cambio.” Marco, stupito che un pesce potesse parlare, decise di ascoltare il pesce e lo liberò in mare.
Il giorno dopo, Marco andò di nuovo a pescare. Ma questa volta, accadde qualcosa di incredibile. Non appena gettò la rete, la tirò su piena di pesci, più di quanti ne avesse mai presi prima! Ogni giorno che passava, la sua fortuna cresceva sempre di più. Presto, Marco diventò il pescatore più felice e fortunato di tutto il villaggio.
Una mattina, alzandosi presto, Marco pensò che avrebbe voluto ringraziare di nuovo il pesce magico. Così, andò nello stesso punto dove lo aveva trovato e chiamò: “Oh, pesce magico, grazie per la tua gentilezza!”
A quel punto, il pesce magico apparve di nuovo sulla superficie del mare. “Caro pescatore, sono felice che tu stia bene. Ricorda sempre di essere gentile e di condividere la tua fortuna con gli altri,” disse il pesce.
Marco promise che avrebbe aiutato chiunque nel villaggio avesse bisogno. E così fece. Condivideva i suoi pesci con le famiglie più povere e aiutava sempre chi aveva bisogno. La sua gentilezza e generosità fecero di lui un uomo molto amato da tutti.
Da quel giorno in poi, Marco non solo ebbe abbondanza, ma anche tanti amici che lo rispettavano e amavano. E il pesce magico? Ogni tanto, quando il mare era tranquillo, Marco poteva ancora vederlo nuotare felicemente tra le onde.
E così, Marco imparò che la vera magia della vita è essere generosi e gentili con gli altri. E questa è la lezione che raccontava ai bambini nel villaggio, una lezione che tutti ricordano ancora oggi.
E vissero tutti felici e contenti. Fine.
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