C’era una volta, in un piccolo villaggio ai piedi di una montagna, una bambina di nome Livia. Livia amava disegnare. Ogni giorno prendeva i suoi colori e riempiva il mondo di nuove figure e sfumature. Aveva una scatola speciale con pastelli di tutti i colori: rosso come le mele, blu come il cielo, e verde come l’erba fresca.
Un pomeriggio, mentre stava disegnando un grande albero con foglie d’oro, qualcosa di straordinario accadde. Una delle sue matite, un giallo brillante, cominciò a brillare come un piccolo sole. Livia la prese in mano, stupita, e sentì una voce sottile sussurrare: “Livia, sono la Matita dei Colori Magici. Posso dare vita ai tuoi disegni. Vuoi provare?”
Incuriosita, Livia decise di disegnare un uccellino con la matita magica. Appena completato l’ultimo dettaglio, l’uccellino cominciò a muoversi sul foglio, poi volò via, liberandosi nello spazio della stanza. “Wow!” esclamò Livia, guardando l’uccellino volteggiare felice.
Da quel giorno, Livia si divertiva a creare tanti disegni con la Matita dei Colori Magici. Disegnava fiori che profumavano l’aria, farfalle che danzavano intorno a lei e stelle che illuminavano la sua stanza di notte. Ogni cosa che disegnava diventava reale per un po’, portando gioia e meraviglia al piccolo villaggio.
Ma Livia sapeva che un grande potere portava con sé una grande responsabilità. Così decise di usare la matita magica con saggezza. Un giorno, vide che il giardino del villaggio era spoglio dopo una lunga estate calda. Allora prese la sua matita magica e disegnò un arcobaleno di fiori. In un attimo, il giardino si riempì di colori vivaci e profumi dolci, attirando api e farfalle felici.
I villaggi la ringraziarono e Livia capì quanto fosse importante usare il suo dono per fare del bene. Così, ogni volta che il villaggio aveva bisogno di un tocco speciale, Livia era pronta con la sua matita magica, portando bellezza e gioia a tutti.
Alla fine, Livia imparò che la vera magia non stava solo nella sua matita speciale, ma anche nella sua capacità di vedere il mondo con occhi pieni di meraviglia e di condividerlo con gli altri. E così, il villaggio visse felice, circondato dai colori e dalla musica dell’arte di Livia, sapendo che con un po’ di creatività e amore, tutto è possibile.

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