Il Viaggio di Marta tra le Meraviglie del Mondo

C’era una volta una bambina di nome Marta, che viveva in un piccolo villaggio di montagna. Aveva sempre desiderato vedere il mondo, così un giorno decise di partire per una grande avventura. Preparò uno zaino con tutto l’occorrente e salutò la sua famiglia, promettendo di scrivere di tutte le meraviglie che avrebbe visto.

Il primo luogo che visitò fu la vivace India. Qui, Marta rimase affascinata dai colori brillanti dei sari e dall’aroma delle spezie che riempiva l’aria. Durante una festa chiamata Diwali, la gente accendeva lampade e fuochi d’artificio illuminando il cielo notturno. Marta imparò a danzare con le ragazze del posto e assaggiò dolci deliziosi che non aveva mai visto prima.

Successivamente, Marta navigò verso la lontana Giappone durante la stagione dei ciliegi in fiore, o ‘Sakura’. Era come camminare in un dipinto, con petali rosa che volteggiavano delicatamente nell’aria. Qui, un gentile signore le insegnò l’arte del origami, e Marta creò bellissime figure di carta che portò con sé come ricordo.

Il suo viaggio continuò in Egitto, dove Marta fu stupita dalle immense piramidi e dalla statua del misterioso Sfinge. Cavalcare un cammello nel deserto le fece sentire come una vera esploratrice. Un archeologo le mostrò geroglifici antichi, insegnandole come gli egiziani comunicavano migliaia di anni fa.

Infine, Marta visitò la soleggiata Spagna durante una festa chiamata ‘La Tomatina’. Qui, le strade si riempivano di persone che si lanciavano pomodori l’una contro l’altra, ridendo e giocando sotto il sole caldo. Marta si unì alla festa, divertendosi a fare amicizia con altri bambini da tutto il mondo.

Dopo mesi di viaggio, Marta tornò a casa portando con sé un diario pieno di storie, ricette e piccoli tesori che aveva raccolto. Raccontò alle persone del villaggio le tradizioni meravigliose che aveva scoperto, insegnando loro giochi e canzoni di ogni paese che aveva visitato. Marta aveva appreso che, nonostante le differenze, in ogni angolo del mondo ci sono persone pronte a condividere la loro cultura e il loro calore, rendendo ogni nuovo luogo un po’ come casa.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *