C’era una volta, nel piccolo villaggio di Arcobaleno, un bambino di nome Leo che stava per compiere otto anni. Leo era un bambino molto allegro e aveva un grande desiderio: voleva che il suo compleanno fosse speciale e indimenticabile.
La mattina del suo compleanno, Leo si svegliò con il canto degli uccellini che sembravano sapere quanto fosse importante quel giorno per lui. Scese velocemente dal letto e corse in cucina dove trovò la sua mamma che preparava una deliziosa torta al cioccolato, il suo dolce preferito.
“Buon compleanno, Leo!” esclamò la mamma con un grande sorriso, abbracciandolo forte. Leo si sentì felice e amato. Mentre faceva colazione, sua madre gli disse che aveva una sorpresa per lui. Leo era curioso e non vedeva l’ora di scoprirla.
Dopo colazione, la mamma lo portò fuori in giardino, dove trovò tutti i suoi amici ad aspettarlo. C’era anche un buffo pagliaccio con un naso rosso che saltava e faceva ridere tutti. I suoi amici gli cantarono “Tanti auguri a te” e cominciarono a giocare insieme a vari giochi preparati dalla mamma di Leo.
Tra i giochi c’era una caccia al tesoro. Leo e i suoi amici dovevano trovare piccoli indizi nascosti in tutto il giardino per scoprire dove fosse nascosto il tesoro. Dopo aver seguito tutti gli indizi, arrivarono a un grande cespuglio dietro il quale trovarono un forziere pieno di caramelle e piccoli giocattoli. Tutti si divertirono un sacco e si sentirono come piccoli esploratori.
Ma la sorpresa più grande doveva ancora venire. All’improvviso, nel cielo apparve un grande aquilone a forma di drago, che volava maestosamente grazie all’aiuto del papà di Leo, che lo aveva fatto volare in alto. L’aquilone era colorato e splendente al sole, e tutti i bambini rimasero a bocca aperta, meravigliati. Leo non poteva credere ai suoi occhi e corse a prendere il filo dell’aquilone per farlo volare ancora più in alto.
Quando il sole iniziò a tramontare, tutti si sedettero attorno alla torta. Leo soffiò sulla candela e fece un desiderio. Sapeva che quel compleanno era stato davvero speciale, e che avrebbe ricordato quel giorno per sempre.
Con il cuore pieno di gioia, abbracciò i suoi genitori e ringraziò i suoi amici per aver reso il suo compleanno indimenticabile. E così, il piccolo villaggio di Arcobaleno fu testimone di una giornata indimenticabile, in cui l’affetto e la felicità resero speciale il compleanno di Leo.
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