C’era una volta una bambina di nome Lila, che viveva in una piccola città. Lila era molto timida e non aveva molti amici. Un giorno, sua mamma le disse che avrebbe partecipato a un campo estivo magico. Lila era un po’ nervosa ma anche molto curiosa di scoprire cosa significasse ‘magico’.
Quando arrivò al campo, vide un enorme cancello dorato con una scritta che diceva ‘Benvenuti al Campo delle Meraviglie’. Dietro il cancello c’era un bellissimo giardino con fiori di tutti i colori, alberi alti come montagne e animali che parlavano. Lila era meravigliata!
Appena entrata, incontrò un ragazzo di nome Tommaso. Tommaso era molto simpatico e iniziò subito a parlare con Lila. Le raccontò delle avventure che aveva vissuto al campo l’anno precedente e di tutti i nuovi amici che aveva fatto. Lila si sentì un po’ più a suo agio e iniziò a sorridere.
Il primo giorno, i bambini parteciparono a un gioco chiamato ‘Caccia al Tesoro Magico’. Dovevano trovare piccoli oggetti nascosti nel bosco incantato. Lila era in squadra con Tommaso e altri tre bambini: Sara, Marco e Giulia. Insieme, si divertirono tantissimo a cercare gli oggetti e a risolvere gli indovinelli. Alla fine della caccia al tesoro, avevano trovato tutti gli oggetti e vinsero un premio speciale: una lanterna magica che li avrebbe guidati nelle notti buie.
Durante la settimana, Lila e i suoi nuovi amici parteciparono a molte altre attività: costruirono casette sugli alberi, impararono a fare incantesimi con una fata buona e ascoltarono storie raccontate da un vecchio gufo saggio. Ogni giorno era pieno di avventure e risate.
Una sera, mentre il sole tramontava, Lila e i suoi amici si sedettero attorno a un grande fuoco e cantarono canzoni. Lila si sentiva così felice e non si sentiva più sola. Aveva scoperto che era bello fare nuove amicizie e condividere momenti speciali con loro.
Alla fine del campo estivo, Lila doveva tornare a casa. Anche se era un po’ triste di lasciare il Campo delle Meraviglie, sapeva che aveva fatto dei veri amici e che avrebbero continuato a sentirsi anche dopo la fine del campo. Promisero di scriversi lettere e di ritrovarsi l’anno successivo.
Lila tornò a casa con il cuore pieno di gioia e di ricordi indimenticabili. Aveva imparato che costruire nuove amicizie poteva essere magico quanto il campo estivo stesso. E vissero tutti felici e contenti.
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