In un luogo lontano, oltre le colline di zucchero e i fiumi di limonata, si trovava il Regno di Fantàsia. Era un mondo dove tutto era possibile e gli animali parlavano. Ogni anno, in questo regno, si tenevano le ‘Gare Magiche’, una serie di competizioni sportive uniche nel loro genere.
Gli abitanti del regno attendevano con impazienza quegli eventi, ognuno dei quali era pieno di meraviglia e magia. Alla vigilia delle gare, la piazza principale del villaggio si riempiva di colori e suoni di festa. Topini acrobati saltavano da un albero all’altro, e piccoli draghi sputavano nuvole di stelle scintillanti.
Quest’anno, gli atleti erano pronti più che mai. C’era Lila, la lepre, famosa per essere la più veloce di tutto il regno. Poi c’era Grog, il gorilla forte e gentile, che sognava di vincere la gara di sollevamento degli alberi. Infine c’era Timmy, il piccolo riccio, che aveva deciso di partecipare alla sua prima competizione: la corsa sulle foglie volanti.
Il giorno delle gare, il sole brillava alto nel cielo e l’aria era piena di eccitazione. La prima competizione fu la gara di velocità, dove Lila correva così veloce che sembrava lasciare una scia di luce dietro di sé. Ma quest’anno, a sorpresa, il gufo saggio partecipò alla gara usando i suoi poteri magici per volare con grazia. Alla fine, Lila vinse di poco, ma il gufo la applaudì sportivamente, felice di aver partecipato.
Poi venne il turno di Grog. Il gorilla si avvicinò all’albero da sollevare, mentre tutti trattenevano il fiato. Con un sorriso, Grog sollevò l’albero come fosse una piuma, e la folla esplose in un applauso fragoroso. Grog vinse il suo primo trofeo d’oro, ma la sua vera vittoria fu l’amicizia che strinse con gli altri concorrenti.
Infine, arrivò la gara di Timmy. Le foglie volanti danzavano nel vento e il piccolo riccio sembrava nervoso. Quando il fischio di partenza risuonò, Timmy iniziò a correre, ma inciampò. Quando stava per gettare la spugna, vide Lila e Grog incoraggiarlo dalla linea di partenza. Con il cuore pieno di coraggio, Timmy si rialzò e continuò a correre con tutte le sue forze. Alla fine non vinse la gara, ma il suo spirito e la sua determinazione furono premiati con una medaglia speciale per il coraggio.
Le Gare Magiche finirono con una grande festa, dove tutti ballarono e cantarono sotto un cielo di fuochi d’artificio arcobaleno. E così, nel Regno di Fantàsia, anche i sogni più piccoli potevano diventare realtà con un po’ di magia e tanta amicizia.
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