Una volta, in un piccolo villaggio, viveva un gruppo di bambini molto curiosi. C’era Anna, una ragazza con lunghi capelli castani e grandi occhi verdi, Marco, un bambino sempre pronto a esplorare, e Lucia, che amava raccontare storie straordinarie. Un giorno, mentre giocavano vicino al vecchio pozzo del villaggio, trovarono una strana scatola di legno con dei simboli dorati incisi sopra. Decisero di aprirla e, con grande stupore, trovarono una mappa antica e un piccolo orologio a cucù che sembrava magico.
Anna prese subito la mappa e notò che indicava un luogo nascosto nel bosco vicino. Marco, emozionato, suggerì di seguire la mappa per vedere dove li avrebbe portati. Lucia, con il suo spirito avventuroso, era d’accordo. Così, i tre amici si incamminarono verso il bosco, decisi a scoprire il mistero della mappa.
Mentre camminavano tra gli alberi alti e verdi, l’orologio a cucù iniziò a fare tic tac in modo strano. Improvvisamente, un forte vento li avvolse e, in un battito di ciglia, si trovarono in un posto completamente diverso. Non erano più nel bosco, ma in un piccolo villaggio di tanti anni fa, con case di pietra e strade di terra.
I bambini erano stupiti e un po’ spaventati, ma la loro curiosità era più forte. Decisero di esplorare il villaggio e presto incontrarono un vecchio uomo con una lunga barba bianca. Lui sorrise gentilmente e disse: “Benvenuti, piccoli viaggiatori del tempo. Sono il custode di questo villaggio. La vostra mappa e l’orologio vi hanno portati qui perché avete un compito importante.”
Il custode spiegò che il villaggio era in difficoltà perché mancava l’acqua del fiume, che era stata bloccata da un’enorme roccia. Senza acqua, i campi non potevano crescere e gli animali non potevano bere. Senza pensarci due volte, Anna, Marco e Lucia decisero di aiutare.
Seguirono il custode fino al fiume e, con l’aiuto degli abitanti del villaggio, iniziarono a lavorare per rimuovere la roccia. Marco trovò un gruppo di robusti rami che usarono come leve, mentre Anna e Lucia coordinarono gli sforzi dei villager. Dopo tanto lavoro e fatica, finalmente riuscirono a spostare la roccia e l’acqua tornò a scorrere nel villaggio.
Gli abitanti del villaggio erano così grati che organizzarono una grande festa in onore dei tre piccoli eroi. Durante la festa, il custode consegnò ai bambini una nuova mappa e attivò di nuovo l’orologio a cucù. Con un altro colpo di vento, i bambini si ritrovarono nel loro villaggio, vicino al vecchio pozzo.
Anche se era stata una grande avventura, i tre amici erano felici di essere tornati a casa. Da quel giorno, ogni volta che passavano vicino al vecchio pozzo, pensavano al loro incredibile viaggio nel passato e sapevano che, con il coraggio e la collaborazione, qualsiasi sfida poteva essere superata.
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