C’era una volta, in un angolo remoto della terra, un bosco incantato chiamato il Bosco delle Meraviglie. In questo bosco vivevano tanti animali diversi: c’erano uccelli colorati, piccoli insetti brillanti, e grandi bestie maestose. Ogni giorno era un’avventura e ogni creatura aveva il suo posto speciale nel bosco. Un giorno, una giovane volpe di nome Fiamma decise di esplorare ogni angolo del Bosco delle Meraviglie. Fiamma era curiosa e voleva conoscere tutti i suoi abitanti. Partì quindi di buon mattino, con il sole che sorgeva nel cielo azzurro. Camminando tra gli alberi, Fiamma incontrò un saggio gufo di nome Ugo. Ugo viveva in una cavità di un vecchio albero e conosceva ogni segreto del bosco. ‘Buongiorno, Ugo,’ disse Fiamma. ‘Vorrei conoscere gli altri animali e capire perché siamo tutti così diversi.’ Ugo sorrise e rispose: ‘Certo, Fiamma. Ogni creatura ha un ruolo nel nostro bosco. Seguimi e te lo mostrerò.’ Camminarono insieme fino a un ruscello limpido dove videro una rana che saltellava tra le foglie. ‘Quella è Rina,’ spiegò Ugo. ‘Rina aiuta a mantenere l’acqua pulita mangiando gli insetti che si annidano vicino al ruscello.’ ‘Ciao Rina,’ disse Fiamma felice di conoscere una nuova amica. ‘Grazie per il tuo lavoro importante!’ Rina rispose con un gracidio allegro e continuò a saltare felice. Proseguirono poi verso un prato fiorito dove trovarono un’ape che volava di fiore in fiore. ‘Quella è Bella,’ disse Ugo. ‘Bella è molto importante perché impollina i fiori, aiutandoli a crescere.’ ‘Ciao Bella,’ disse Fiamma. ‘Grazie per tutto il tuo duro lavoro!’ Bella ronzò e continuò a svolazzare da un fiore all’altro. Infine, Fiamma e Ugo arrivarono a una radura dove vide un grande cervo maestoso chiamato Beniamino. ‘Ciao Beniamino,’ chiamò Fiamma. ‘Qual è il tuo compito nel bosco?’ Beniamino rispose con una voce gentile: ‘Io aiuto a disperdere i semi delle piante quando mangio i frutti, in questo modo nuove piante possono crescere.’ Fiamma era affascinata da tutto ciò che aveva imparato. Ogni animale, piccolo o grande, aveva un ruolo importante nel mantenere il Bosco delle Meraviglie sano e felice. ‘Ugo, è incredibile quanto siamo tutti diversi ma allo stesso tempo così importanti per il nostro bosco,’ disse Fiamma. Ugo annuì con saggezza. ‘Esatto, Fiamma. La diversità rende il nostro bosco forte. Ognuno di noi ha un talento speciale che contribuisce al bene di tutti.’ Da quel giorno, Fiamma capì l’importanza della diversità e di come ogni creatura fosse una parte fondamentale del Bosco delle Meraviglie. E vissero tutti felici e contenti, rispettandosi e aiutandosi a vicenda, rendendo il bosco un luogo meraviglioso per tutti.

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