C’era una volta, in un piccolo villaggio, un giovane leone di nome Leo. Leo era molto curioso e si chiedeva spesso cosa avrebbe fatto da grande. C’era così tanto da scegliere! Un giorno, decise di partire per un viaggio alla scoperta del suo lavoro dei sogni. Con uno zaino sulle spalle e un cuore pieno di speranza, si mise in cammino per incontrare vari amici nel bosco e chiedere loro consiglio.
La prima tappa di Leo fu la casa di Fanny, la volpe insegnante. Fanny era sempre circondata da piccoli animali che ascoltavano attentamente le sue lezioni. ‘Buongiorno, Fanny,’ disse Leo, ‘come hai deciso di diventare insegnante?’ Fanny sorrise e rispose: ‘Amo imparare e aiutare gli altri a imparare. Mi rende felice vedere i miei alunni crescere e diventare saggi’. Leo pensò che insegnare fosse davvero un bel lavoro, ma voleva esplorare di più.
Proseguendo il suo cammino, Leo incontrò Ben, il castoro costruttore. Ben stava costruendo una diga con grande dedizione. ‘Ciao, Ben,’ salutò Leo, ‘perché hai scelto di diventare un costruttore?’ Ben rispose: ‘Mi piace creare cose nuove e utili. È bello vedere il risultato del mio lavoro e sapere che aiuta la comunità’. Leo trovò interessante anche questo lavoro, ma sentiva di dover ancora esplorare.
Più tardi, Leo arrivò al giardino di Lily, la coniglietta giardiniera. Lily era impegnata a piantare fiori colorati. ‘Ciao, Lily,’ disse Leo, ‘cosa ti piace del tuo lavoro?’ Lily rispose: ‘Amo la natura e vedere le piante crescere forti e belle. Mi piace rendere il mondo un posto più colorato’. Anche il lavoro di Lily sembrava allettante, ma Leo non era ancora sicuro.
Infine, Leo incontrò Oscar, il gufo medico. Oscar stava curando un uccellino ferito. ‘Salve, Oscar,’ disse Leo, ‘perché sei diventato un medico?’ Oscar rispose: ‘Mi piace aiutare gli altri a stare bene. È gratificante sapere che la mia conoscenza può fare la differenza nella vita di qualcuno’. Leo pensò che fare il medico fosse un lavoro molto nobile.
Dopo tanto esplorare, Leo si sedette sotto un grande albero per riflettere. Tutti i lavori che aveva scoperto erano interessanti e utili. Alla fine, Leo capì che non importa quale lavoro avrebbe scelto, l’importante era fare qualcosa che lo rendesse felice e che aiutasse gli altri. Ecco, pensò, questo è il segreto: seguire il cuore e fare del proprio meglio.
Così, Leo tornò a casa sentendosi più sicuro e felice. Sapeva che, qualunque cosa avesse scelto di fare da adulto, l’importante era mettere passione e amore nel proprio lavoro. E visse felice e contento, sempre alla ricerca di nuove avventure e nuove scoperte.
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