Fiaba: Il Tesoro dell’Acqua

C’era una volta un piccolo villaggio chiamato Fontechiara, situato ai piedi di una grande montagna. Gli abitanti del villaggio erano felici e sereni perché avevano un grande dono della natura: una fonte d’acqua pura e cristallina che sgorgava tra le rocce della montagna.

L’acqua della fonte era speciale. Non solo dissetava le persone e gli animali, ma le sue gocce brillavano come diamanti al sole, e chi la beveva diventava forte e pieno di energia. Tutti nel villaggio sapevano che la fonte era un dono prezioso e la chiamavano il loro ‘Tesoro dell’Acqua’.

Un giorno, arrivò nel villaggio un vecchio saggio viaggiatore. Egli raccontò agli abitanti del villaggio storie di terre lontane, dove l’acqua era diventata scarsa e le persone soffrivano la sete. Gli abitanti di Fontechiara ascoltarono con attenzione e capirono quanto fossero fortunati ad avere la loro fonte.

Ma il vecchio saggio diede anche un avvertimento: ‘Non date mai per scontato il vostro tesoro. L’acqua è un dono prezioso che va rispettato e conservato. Usatela con cautela, non sprecatela e proteggetela da ogni pericolo.’

Gli abitanti del villaggio decisero di seguire il consiglio del saggio. Crearono delle regole per proteggere la loro fonte. Ogni famiglia aveva il compito di usare l’acqua con saggezza, evitando sprechi. Piantarono alberi e fiori attorno alla fonte per proteggerla dall’erosione e dal vento.

Con il passare del tempo, il villaggio di Fontechiara divenne famoso per la sua acqua e per il modo in cui la conservavano. Persone da ogni dove venivano a visitare la fonte e a imparare dai suoi abitanti l’importanza di prendersi cura di un bene così prezioso.

Un giorno, una grande siccità colpì la regione. I fiumi e i ruscelli nelle terre vicine si prosciugarono, ma la fonte di Fontechiara continuò a sgorgare, forte e chiara. Gli abitanti del villaggio capirono che il loro impegno e la loro attenzione avevano salvato la loro fonte.

Da quel giorno, il villaggio di Fontechiara divenne un esempio per tutti: un luogo dove l’acqua, il tesoro più prezioso, veniva rispettato e amato. E così vissero felici e contenti, ricordando sempre che ogni goccia d’acqua è un dono da custodire con cura.


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