C’era una volta un giovane leprotto di nome Lino. Lino viveva in una grande città piena di palazzi alti, macchine rumorose e poche piante. Amava la sua vita in città, ma sentiva che mancava qualcosa. Un giorno, mentre guardava il cielo dal suo balcone, Lino decise di partire per un viaggio alla scoperta della natura. Era curioso di sapere se la natura poteva aiutarlo a scoprire chi fosse davvero.
Lino preparò uno zainetto con delle carote, una coperta e una bussola. Salutò i suoi amici e partì verso il bosco vicino. Dopo aver camminato per qualche ora, Lino si trovò in un luogo incantato. C’erano alberi altissimi, fiori colorati e uccellini che cantavano melodie dolci.
La prima notte, Lino si accampò sotto una quercia grande e robusta. Mentre guardava le stelle, sentì il vento che sussurrava tra le foglie. Era una sensazione molto diversa dai rumori della città e Lino si sentì subito più tranquillo.
Il giorno dopo, Lino incontrò una volpe di nome Fiamma. Fiamma era molto saggia e conosceva ogni angolo del bosco. Le raccontò del suo viaggio e delle sue speranze di scoprire se stesso. Fiamma sorrise e gli disse: “La natura ha molto da insegnarti, Lino. Devi solo ascoltare con il cuore e gli occhi aperti.”
Insieme, Lino e Fiamma esplorarono il bosco. Scoprirono ruscelli pieni di pesci, prati verdi dove potevano saltellare liberamente e grotte misteriose ricche di storie antiche. Ogni giorno, Lino imparava qualcosa di nuovo. Capì l’importanza dell’acqua fresca, dell’aria pulita e del silenzio. Capì anche che la natura era piena di vita e di insegnamenti che lo facevano sentire più connesso al mondo.
Un pomeriggio, mentre riposavano vicino a un lago, Lino chiese a Fiamma: “Pensi che riuscirò a scoprire chi sono veramente?” Fiamma rispose: “Lino, la scoperta di se stessi è un viaggio continuo. La natura ti ha già mostrato molto. Ora sta a te portare questi insegnamenti nel tuo cuore e nella tua vita di tutti i giorni.”
Dopo qualche settimana, Lino decise che era il momento di tornare in città. Aveva imparato tanto e sentiva che il suo cuore era più leggero e felice. Salutò Fiamma e tutti i nuovi amici che aveva incontrato nel bosco e iniziò il suo viaggio di ritorno.
Quando tornò in città, Lino si accorse che vedeva le cose in modo diverso. Apprezzava le piccole piante che crescevano tra i marciapiedi, il canto degli uccelli anche nel trambusto della città e il cielo blu sopra i palazzi. Capiva che la natura era sempre con lui, anche in città. E, soprattutto, aveva scoperto che la pace e la felicità erano dentro di lui, pronte a essere trovate in ogni momento.
Così, Lino visse felice e contento, portando con sé gli insegnamenti della natura e continuando a scoprire se stesso ogni giorno.
Lascia un commento