Fiaba: Il Magico Pennello di Lillo

C’era una volta, in un piccolo villaggio ai piedi di una grande montagna, un bambino di nome Lillo. Lillo era un bambino molto curioso e amava disegnare. Ogni giorno, dopo la scuola, si sedeva sotto un grande albero nel giardino di casa sua e passava ore a creare meravigliosi disegni con i suoi pastelli colorati. Disegnava fiori, animali, e persino paesaggi fantastici che immaginava nella sua mente. Tuttavia, Lillo aveva un desiderio speciale: voleva avere un pennello magico che rendesse reali i suoi disegni.

Un pomeriggio, mentre Lillo stava disegnando un bellissimo arcobaleno, vide una strana luce provenire dal bosco vicino. La sua curiosità lo spinse a seguire la luce. Camminò per un po’ finché non arrivò a una piccola radura dove trovò un vecchio pittore seduto su una roccia. Il pittore aveva una lunga barba bianca e occhi scintillanti di saggezza.

“Ciao, piccolo artista,” disse il vecchio pittore. “Ho visto i tuoi disegni e sono davvero magnifici. Desideri davvero che i tuoi disegni diventassero reali?”

Lillo annuì con entusiasmo. “Sì, signore! Sarebbe un sogno che si avvera!”

Il pittore sorrise e gli porse un pennello dorato. “Questo è un pennello magico. Ogni cosa che disegnerai con esso prenderà vita. Ma ricorda, la magia funziona solo se disegni con il cuore pieno di gioia e sincerità.”

Lillo prese il pennello, ringraziò il vecchio pittore e corse a casa. Non vedeva l’ora di provare il suo nuovo pennello. La prima cosa che disegnò fu un bellissimo uccello blu. Appena completò il disegno, l’uccello iniziò a battere le ali e volò via dalla pagina, cantando una dolce melodia. Lillo era felicissimo e continuò a disegnare fiori che sbocciavano, farfalle che svolazzavano e persino un piccolo drago che sputava fuoco.

Il villaggio presto si riempì di colori e magia grazie ai disegni di Lillo. Tuttavia, un giorno Lillo disegnò un orso, ma non era del tutto felice mentre lo faceva. L’orso, appena preso vita, sembrava arrabbiato e cominciò a combinare guai nel villaggio. Lillo capì l’importanza delle parole del vecchio pittore e decise di rimediare.

Con molta calma e amore, disegnò un bellissimo prato verde con tanti fiori e un fiume limpido dove l’orso potesse sentirsi a casa. L’orso, una volta entrato nel nuovo disegno, si calmò e divenne amichevole.

Da quel giorno, Lillo imparò a usare il suo pennello magico con saggezza e sempre con il cuore pieno di gioia. Il villaggio diventò un luogo ancora più bello, pieno di vita e colori grazie alla creatività e all’arte di Lillo, il bambino dal magico pennello.


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