C’era una volta un bambino di nome Luca che amava ascoltare le storie di suo nonno. Il nonno gli raccontava sempre di un treno magico, il Treno dei Mondi, che attraversava regni incantati e luoghi misteriosi. Ogni sera, Luca si addormentava sognando di viaggiare su quel treno speciale.
Un giorno, mentre giocava nel parco, Luca vide un piccolo biglietto scintillante tra l’erba. Lo raccolse e lesse: “Viaggio sul Treno dei Mondi – Partenza a Mezzanotte”. Luca non riusciva a credere ai suoi occhi, ma sentiva che doveva scoprire se il biglietto era vero.
Quella notte, mentre tutti dormivano, Luca uscì di casa e si diresse verso la vecchia stazione del paese. Appena arrivato, vide un treno scintillante con carrozze di tutti i colori. Il treno sembrava aspettarlo. Luca salì a bordo, emozionato e un po’ spaventato.
Il Treno dei Mondi partì in un attimo, e Luca si trovò a viaggiare tra cieli stellati e prati verdi. La prima fermata fu nel Regno delle Caramelle, un mondo dolce dove gli alberi erano fatti di cioccolato e i fiori profumavano di zucchero. Luca incontrò un simpatico orsetto gommoso di nome Gummy, che lo portò a fare un giro sulla sua barchetta di liquirizia.
Dopo un po’, il treno ripartì e giunse nel Mondo delle Nuvole. Qui tutto era soffice e leggero. Luca saltò di nuvola in nuvola, giocando con gli uccellini che volavano intorno. Conobbe anche una nuvoletta curiosa chiamata Fluffy, che gli mostrò come disegnare forme nel cielo.
Il viaggio continuò fino al Bosco dei Sogni, un luogo incantato dove gli alberi sussurravano storie antiche. Luca sedette sotto un grande albero e ascoltò i racconti di avventure passate. Incontrò un gufo saggio di nome Otto, che gli raccontò di viaggiatori che, come lui, erano saliti sul Treno dei Mondi.
Infine, il treno si fermò in una stazione luminosa e colorata. Luca capì che era ora di tornare a casa. Salutò i suoi nuovi amici e ringraziò il treno per il viaggio straordinario. Appena messo piede a terra, il treno scomparve in un lampo di luce.
Quando Luca tornò a casa, si infilò silenzioso nel suo letto. La mattina dopo, raccontò a suo nonno del suo incredibile viaggio. Il nonno sorrise e gli disse che anche lui aveva viaggiato sul Treno dei Mondi quando era un bambino.
Da quel giorno, Luca sapeva che ogni volta che avrebbe trovato un biglietto scintillante, un nuovo viaggio lo aspettava. E così, continuò a sognare e vivere avventure meravigliose, sapendo che il Treno dei Mondi avrebbe sempre avuto un posto per lui.
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