C’era una volta, in una terra lontana chiamata Irlanda, un’isola conosciuta come l’Isola Smeralda. Questa terra era famosa non solo per i suoi prati verdi e colline ondulate, ma anche per le sue magiche creature: i folletti e le fate. I folletti erano piccoli esseri con cappelli verdi e scarpe di cuoio, sempre pronti a fare scherzi. Le fate, invece, erano creature delicate con ali scintillanti, che amavano cantare e ballare nei campi fioriti. Nonostante le loro differenze, folletti e fate vivevano in armonia, rispettando le regole della natura e della magia. Un giorno, un giovane folletto di nome Finn trovò una cesta di mele d’oro vicino a un antico albero di quercia. Le mele erano così splendenti che Finn decise di portarle alla Regina delle Fate, la saggia e gentile Maeve. “Regina Maeve, guarda cosa ho trovato!” esclamò Finn, mostrando le mele. La Regina delle Fate sorrise e spiegò: “Queste mele sono incantate. Solo chi è puro di cuore può trovarle. Sei stato molto coraggioso, Finn!” Per ringraziare Finn, la Regina Maeve organizzò una grande festa nel bosco. Tutti i folletti e le fate furono invitati a danzare e festeggiare sotto le stelle. Durante la festa, la Regina delle Fate raccontò una leggenda antica. Si diceva che chi trovava le mele d’oro poteva esprimere un desiderio. Finn, emozionato, chiuse gli occhi e pensò intensamente. Quando li riaprì, disse: “Desidero che folletti e fate possano essere amici per sempre.” Dalla sua corona, la Regina Maeve prese una polvere lucente e la sparse nell’aria. “Il tuo desiderio è esaudito, Finn. Da oggi in poi, folletti e fate vivranno in pace e amicizia per sempre.” E così, folletti e fate continuarono a vivere insieme nell’Isola Smeralda, condividendo gioie e avventure. Grazie al coraggio di Finn e alla saggezza della Regina Maeve, impararono che l’amicizia e la bontà possono rendere il mondo un posto migliore. E vissero tutti felici e contenti. Fine.

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