Fiaba: Gli Animali Esploratori della Grande Città

C’era una volta una foresta incantevole, abitata da molti animali curiosi. Tra questi c’erano Leo il leone, Gina la giraffa, e Max il topo. Un giorno, mentre si rilassavano tutti insieme sotto un grande albero, Leo disse: “Ho sentito parlare di un posto magico chiamato ‘Città’. Dicono che ci siano luci luminose e strade affollate. Perché non andiamo a esplorarla?”

Gina, che era sempre pronta per una nuova avventura, annuì entusiasta: “Sì, voglio vedere questi alti edifici di cui parlano gli uccelli migratori!” Max, sebbene un po’ timoroso, non voleva essere lasciato indietro, quindi disse: “Verrò anch’io, ma dobbiamo stare attenti!”

Il giorno seguente, i tre amici partirono di buon mattino. Camminarono oltre la foresta, attraversarono prati verdi e colline ondulate. Dopo molte ore, finalmente scorsero le prime case della città in lontananza.

Arrivati in città, rimasero stupiti. Le strade erano piene di persone e veicoli che si muovevano velocemente. Leo esclamò: “Guardate quelle luci colorate! Sembrano stelle cadenti!” Gina si alzò in piedi sulle sue lunghe zampe per vedere meglio gli alti edifici che toccavano quasi il cielo. Max, invece, notò le tante golosità nei chioschi lungo la strada e il suo naso iniziò a fremere dall’eccitazione.

Mentre passeggiavano, si imbatterono in un parco con alberi e fiori colorati. Gli animali decisero di riposarsi un po’ lì. Gina osservò: “Questo posto mi ricorda la nostra casa, ma con un tocco moderno.” Nel parco, incontrarono altri animali cittadini: un piccione di nome Pietro e un gatto chiamato Luna.

Pietro raccontò di come la città fosse piena di avventure e di luoghi nascosti da scoprire. Luna aggiunse: “Ma bisogna fare attenzione, la città può essere anche pericolosa per chi non la conosce bene.” Leo, Gina e Max ascoltarono attentamente e decisero di esplorare ancora un po’, ma con cautela.

Visitarono una piazza con una grande fontana, dove Max vide una bambina che lanciava briciole di pane. Corse subito da lei per raccoglierle, facendo ridere tutti. Gina scoprì un negozio con vetri enormi e si meravigliò vedendo il suo riflesso. Leo, invece, si fermò a osservare una giostra, incantato dai cavalli che sembravano proprio veri.

Quando il sole iniziò a tramontare, i tre amici decisero che era ora di tornare a casa. La città era affascinante, ma la foresta li aspettava con il suo silenzio e la sua pace. Tornati nel loro rifugio sicuro, Leo disse: “La città è davvero un posto magico, ma la nostra casa nella foresta è il miglior posto al mondo.” Gina e Max annuirono, contenti di aver vissuto un’avventura speciale e di essere tornati dalla loro famiglia.


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