C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da verdi colline, un bambino di nome Luca. Luca era un curioso esploratore e amava avventurarsi nei boschi vicini alla ricerca di tesori nascosti. Un giorno, mentre giocava con il suo amico Tommaso, sentì parlare di antiche rovine nascoste nella foresta.
Quella sera, Luca andò a letto presto, pensando alle rovine e ai misteri che potevano nascondere. Il mattino dopo, fece colazione in fretta e corse a casa di Tommaso. Insieme, presero i loro zainetti pieni di panini, acqua e una torcia. Erano pronti per la loro avventura.
Camminarono per ore attraverso la foresta, seguendo un sentiero di pietre antiche che si perdeva tra gli alberi. Erano emozionati e un po’ spaventati, ma la curiosità era più forte della paura. Alla fine, dopo aver attraversato un piccolo ruscello, si trovarono davanti a un grande arco di pietra coperto di edera.
Senza esitare, Luca e Tommaso entrarono nelle rovine. Davanti a loro si apriva una grande sala con muri di pietra e colonne scolpite con disegni di strani animali. Sul pavimento c’erano mosaici colorati che formavano figure misteriose.
Mentre esploravano, i due amici trovarono una vecchia mappa incisa su una lastra di pietra. Sembrava indicare un percorso segreto all’interno delle rovine. Decisero di seguirla, sperando di scoprire qualcosa di straordinario.
Seguendo le indicazioni della mappa, si ritrovarono in un corridoio buio e stretto. Accesero la torcia e proseguirono con cautela. Alla fine del corridoio trovarono una piccola stanza con un antico scrigno.
Luca e Tommaso aprirono lo scrigno con mani tremanti. Dentro c’era un vecchio libro dalle pagine ingiallite. Il libro raccontava la storia di un regno perduto e di un re giusto che amava il suo popolo.
Improvvisamente, sentirono un rumore dietro di loro. Spaventati, si voltarono e videro un vecchio saggio che li guardava con un sorriso gentile. “Non abbiate paura”, disse il saggio. “Mi chiamo Eraus e sono il custode di queste rovine. Avete dimostrato coraggio e rispetto, perciò vi mostrerò la via del ritorno.”
Il saggio guidò Luca e Tommaso fuori dalle rovine, e i due amici tornarono al villaggio con il cuore pieno di meraviglia. Non solo avevano scoperto antiche storie, ma avevano anche vissuto un’avventura che non avrebbero mai dimenticato.
Da quel giorno, Luca e Tommaso raccontavano a tutti le loro avventure, e il villaggio si riempì di storie e leggende sulle misteriose rovine nella foresta. E vissero tutti felici e contenti, con la promessa di nuove avventure da scoprire.
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