C’era una volta un piccolo villaggio nascosto tra le colline, dove le notti erano sempre illuminate da un infinito tappeto di stelle. Gli abitanti del villaggio credevano che ogni stella nel cielo custodisse un desiderio e che, se si fosse guardato abbastanza a lungo, il desiderio si sarebbe avverato.
In questo villaggio viveva una bambina di nome Stella, che amava passare le sue serate distesa su un morbido prato, osservando il cielo stellato. Stella aveva un sogno speciale: desiderava poter volare tra le stelle e vedere il mondo dall’alto, proprio come un uccello.
Ogni sera, prima di addormentarsi, Stella fissava una stella diversa e sussurrava il suo desiderio. Non si stancava mai di immaginare come sarebbe stato solcare il cielo, sentire il vento tra i capelli e toccare le stelle con le mani.
Una notte, mentre Stella guardava intensamente il cielo, notò una stella che brillava più di tutte le altre. Sapeva che quella era la stella giusta per il suo desiderio. Chiuse gli occhi e sussurrò con tutto il cuore: “Vorrei tanto volare tra le stelle”.
Quella stessa notte, Stella fece un sogno meraviglioso. Si trovava su una nuvola soffice come il cotone e, guardandosi intorno, scoprì di essere circondata da milioni di stelle scintillanti. La nuvola la trasportava dolcemente attraverso il cielo, e Stella poteva vedere il mondo sotto di sé, le colline, i fiumi e le case del suo villaggio.
Nel sogno, una stella si avvicinò a lei e le disse: “Cara Stella, il tuo sogno è speciale perché viene dal cuore. Continua a desiderare e non smettere mai di sognare”.
Quando si svegliò, Stella sentì una nuova energia dentro di sé. Anche se sapeva di non poter volare come un uccello, capì che il vero volo era quello che faceva la sua immaginazione. Da quel giorno, raccontò a tutti gli abitanti del villaggio del suo sogno speciale, ispirando grandi e piccini a non smettere mai di sognare e di guardare le stelle con occhi pieni di speranza.
E così, ogni notte, il villaggio si riempiva di sogni e desideri, mentre le stelle nel cielo continuavano a brillare, custodi silenziose delle speranze di tutti.

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