C’era una volta, in un piccolo villaggio ai piedi delle montagne, una bambina di nome Stella. Ogni sera, prima di andare a dormire, Stella si sedeva sul davanzale della sua finestra e guardava il cielo. Amava osservare le stelle che brillavano come piccoli diamanti nel buio della notte.
La mamma di Stella le aveva raccontato che ogni stella era un desiderio di qualcuno e che, se avesse espresso un desiderio mentre una stella cadente attraversava il cielo, quel desiderio si sarebbe avverato. Stella adorava questa storia e ogni notte sperava di vedere una stella cadente.
Una sera, mentre il silenzio della notte abbracciava il villaggio, Stella vide una stella cadente. Rapida e luminosa, attraversò il cielo come una striscia d’argento. Stella chiuse gli occhi e espresse il suo desiderio più profondo: voleva poter volare tra le stelle, saltare da una stella all’altra e ascoltarne i segreti.
Quella notte, mentre Stella dormiva profondamente, accadde una cosa straordinaria. Si trovò in un sogno meraviglioso, in cui fluttuava dolcemente verso il cielo. Le sue braccia si trasformarono in ali scintillanti, e presto si ritrovò a volare tra le stelle. Stella rideva di gioia mentre sentiva il vento soffiare tra le piume delle sue ali.
Mentre volava, le stelle iniziavano a raccontarle le loro storie. C’era una stella che una volta era stata il desiderio di un bambino che voleva diventare un grande musicista, e un’altra che era il sogno di una ragazza di vedere il mondo. Ogni stella aveva una storia speciale e unica, e Stella era incantata.
Alla fine del suo viaggio tra le stelle, Stella incontrò una stella molto anziana e saggia. “Stella,” disse dolcemente, “ricorda che i sogni e i desideri sono il cuore della nostra luce. Continua a sognare e non aver mai paura di esprimere i tuoi desideri al cielo.”
Quando Stella si svegliò la mattina seguente, il suo cuore era ancora pieno di gioia e meraviglia. Anche se non poteva volare davvero, sapeva che ogni notte, con il cuore aperto e pieno di sogni, poteva viaggiare tra le stelle.
Da quel giorno, Stella continuò a guardare il cielo ogni sera, sapendo che i sogni e i desideri non hanno limiti e che, con un po’ di fantasia, anche la più buia delle notti può diventare una notte stellata piena di magie.
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