In un villaggio in cima a una collina, viveva un bambino di nome Leo. Leo sognava di viaggiare su navi volanti che aveva visto solo nei libri di storie. Un giorno trovò una vecchia mappa nel soffitto polveroso della soffitta di casa sua. Questa mappa mostrava la strada per un porto nascosto dove le navi volanti si radunavano. Leo decise di seguire la mappa e partì all’alba senza dire niente a nessuno. Dopo una lunga camminata, Leo trovò il porto nascosto. Lì, vide navi con grandi vele colorate che fluttuavano nell’aria come uccelli giganti. Un vecchio capitano, con una lunga barba bianca, notò Leo e gli chiese cosa stesse cercando. Leo raccontò i suoi sogni di avventura. Il capitano sorrise e disse: “Allora, giovane Leo, benvenuto a bordo!” La nave del capitano si chiamava “Stella del Cielo” ed era famosa per i suoi viaggi in luoghi sconosciuti. Leo salì a bordo e, in pochi istanti, la nave si sollevò dolcemente nel cielo. Dal ponte della nave, Leo poteva vedere le montagne e i fiumi diventare sempre più piccoli. Il viaggio di Leo lo portò in posti meravigliosi. Visitarono un’isola fatta tutta di zucchero filato, dove gli abitanti offrivano dolci arcobaleno. Poi, volarono sopra una foresta incantata dove gli alberi parlavano e raccontavano storie antiche. Ogni giorno era una nuova avventura per Leo. Ma non tutte le avventure erano facili. Un giorno, la nave fu colpita da una tempesta terribile. I venti ululavano e le onde del cielo erano alte come montagne. Leo, con l’aiuto del capitano e del resto dell’equipaggio, lavorò sodo per mantenere la nave stabile. Dopo ore di lotta, la tempesta si calmò e il cielo tornò sereno. Leo imparò che le avventure, oltre ad essere divertenti, possono anche insegnare il coraggio e la collaborazione. Infine, dopo molti viaggi, Leo decise che era tempo di tornare a casa. Ringraziò il capitano e l’equipaggio della “Stella del Cielo” per tutte le esperienze vissute. Quando tornò al villaggio, Leo aveva mille storie da raccontare. I suoi amici ascoltavano affascinati, immaginando di volare con lui su quelle navi volanti. E così, anche se Leo era tornato a casa, il suo spirito avventuroso viveva in ogni storia che raccontava e nei sogni di altri bambini che, come lui, sognavano di viaggiare sulle navi volanti.

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