C’era una volta, in un piccolo villaggio ai piedi delle montagne, un giovane e curioso bambino di nome Marco. Marco amava esplorare e passava le sue giornate a scoprire ogni angolo del villaggio. Un giorno, sentì parlare di una miniera segreta di cristalli luminosi nascosta tra le montagne. Questi cristalli, si diceva, brillavano come stelle cadenti al buio e avevano poteri magici.
Marco, affascinato dall’idea, decise di partire per un’avventura. Prese il suo zainetto, vi mise dentro una torcia, del pane, e una borraccia d’acqua, e si avventurò verso le montagne. Cammina e cammina, incontrò un piccolo scoiattolo che saltellava felice tra gli alberi.
“Ciao, piccolo scoiattolo! Hai mai sentito parlare delle miniere di cristalli luminosi?”, chiese Marco.
Lo scoiattolo, che si chiamava Nocciolino, rispose: “Sì, le conosco! Sono nascoste molto in alto, ma posso aiutarti a trovarle.” Insieme, Marco e Nocciolino si addentrarono nel folto bosco, seguendo un sentiero poco battuto.
Dopo un lungo cammino, giunsero finalmente all’ingresso di una caverna. Era scura e misteriosa, ma Marco non aveva paura. Accese la sua torcia e, tenendo per mano Nocciolino, entrò nella caverna. Ad ogni passo, le pareti di roccia sembravano brillare sempre di più.
Finalmente, dopo aver superato un piccolo tunnel, arrivarono in una grande sala sotterranea. Qui, sulle pareti, i cristalli luminosi brillavano con tutti i colori dell’arcobaleno. Marco rimase incantato da tanta bellezza. “Wow, Nocciolino, è incredibile!”, esclamò.
Mentre osservavano i cristalli, Marco notò che uno di essi brillava più forte degli altri. Avvicinandosi, scoprirono che al suo interno c’era una piccola creatura luminosa, una fatina di nome Luminella.
“Grazie per essere venuti a trovarmi”, disse Luminella, danzando gioiosamente. “Sono la custode dei cristalli e ho bisogno del vostro aiuto. Negli ultimi tempi, la miniera ha perso parte della sua magia e dobbiamo raccogliere i cristalli più piccoli per ripristinarla.”
Marco e Nocciolino, entusiasti di poter aiutare, iniziarono a raccogliere i cristalli insieme a Luminella. Lavorarono tutto il giorno, fino a quando la magia tornò a risplendere più forte di prima.
Luminella, grata per l’aiuto, regalò a Marco un piccolo cristallo da portare con sé, che avrebbe brillato ogni volta che aveva bisogno di luce o coraggio.
Felice e soddisfatto, Marco tornò al villaggio insieme a Nocciolino. Da quel giorno, ogni notte, guardando il suo cristallo, ricordava la meravigliosa avventura vissuta nella miniera di cristalli luminosi.
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