C’era una volta, in un piccolo villaggio chiamato Arcobalandia, un gruppo di amici che viveva per le avventure. C’erano Leo, il leone coraggioso, Gaia, la gattina curiosa, e Tito, il piccolo topolino con un gran cuore. Questi tre amici attendevano con impazienza l’arrivo di un festival magico che si teneva ogni anno nel loro villaggio.
Il festival era famoso in tutto il regno per i suoi colori vivi e le sue incredibili magie. Si chiamava il Festival degli Arcobaleni e attirava creature da ogni angolo del mondo magico. Leo, Gaia e Tito si erano ripromessi di non perdere nemmeno un attimo di questa straordinaria festa.
Il giorno del festival, il villaggio si trasformò completamente. Bancarelle di dolci magici, artisti di strada che lanciavano incantesimi colorati e un cielo pieno di aquiloni viventi. Leo, Gaia e Tito saltellavano da una parte all’altra, gli occhi pieni di meraviglia.
Mentre passeggiavano, incontrarono un vecchio mago di nome Zefiro, che raccontò loro di una sfida speciale nascosta fra le meraviglie del festival. ‘Chi troverà i tre cristalli arcobaleno nascosti,’ spiegò Zefiro, ‘potrà esprimere un desiderio magico.’
I tre amici decisero immediatamente di partecipare alla sfida. Leo, con il suo fiuto infallibile, si mise alla ricerca del primo cristallo tra le bancarelle di dolci. Dopo un po’ lo trovò nascosto in una torta di zucchero filato.
Nel frattempo, Gaia si arrampicò su un albero gigante, attratta da un bagliore misterioso tra i rami. Usando la sua agilità, raggiunse il secondo cristallo, incastrato tra le foglie.
Tito, il più piccolo del gruppo, non si scoraggiò. Osservando attentamente il cielo, notò che uno degli aquiloni viveva aveva un colore più brillante degli altri. Senza pensarci due volte, Tito chiese aiuto a un gentile folletto per raggiungere l’aquilone e recuperare il terzo cristallo nascosto al suo interno.
Con i tre cristalli in mano, i tre amici corsero da Zefiro. Il vecchio mago sorrise e li invitò a esprimere il loro desiderio. Dopo averci pensato un po’, decisero che volevano condividere la magia del festival con tutti gli abitanti di Arcobalandia. E così, sotto un cielo dipinto da mille colori, il villaggio fu avvolto da una luce scintillante che fece brillare ogni cuore di felicità.
Da quel giorno, il Festival degli Arcobaleni divenne ancora più speciale e Leo, Gaia e Tito furono ricordati come i piccoli eroi che con il loro desiderio avevano portato gioia a tutti. E vissero felici e contenti, sempre pronti per la prossima avventura magica.
Lascia un commento