C’era una volta un piccolo villaggio incantato chiamato Arcobalenia, nascosto fra colline verdi e valli fiorite. Ogni anno, gli abitanti di Arcobalenia celebravano un festival magico e colorato che durava una settimana intera. Durante questo periodo, il villaggio si trasformava: le strade erano adornate con lanterne luminose, le case decorate con nastri scintillanti e ovunque si sentiva musica allegra.
In questo villaggio viveva un giovane e curioso elfo di nome Lillo. Lillo adorava il festival e non vedeva l’ora di partecipare alle avventure che si svolgevano ogni giorno. La prima sera del festival, Lillo indossò il suo cappello più colorato e uscì di casa per esplorare il villaggio.
Camminando per le strade illuminate, Lillo incontrò una fata di nome Fiammetta. Fiammetta era nota per le sue polveri magiche che potevano trasformare qualsiasi cosa in qualcosa di straordinario. “Ciao, Lillo! Vieni con me!” disse Fiammetta, agitando la sua bacchetta.
Insieme, Lillo e Fiammetta arrivarono alla piazza principale, dove si trovava un palco decorato con fiori giganti che sembravano cantare al suono della musica. Fiammetta lanciò in aria una manciata di polvere magica e, all’improvviso, i fiori cominciarono a danzare e cantare.
Lillo era affascinato! “Wow, Fiammetta, è incredibile!” esclamò. “Cosa faremo adesso?”
“Ora, andremo al lago incantato,” rispose Fiammetta. “Ci sono delle creature magiche che emergono solo durante il festival.”
Quando arrivarono al lago, videro delle scintille di luce danzare sull’acqua. Erano i pesci arcobaleno, creature rare che nuotavano formando disegni colorati sulla superficie del lago. Lillo e Fiammetta si fermarono a osservare lo spettacolo, incantati da tanta bellezza.
Improvvisamente, uno dei pesci saltò fuori dall’acqua, trasformandosi in un piccolo drago di luce. “Benvenuti al Festival di Arcobalenia!” disse il drago con voce dolce. “Potrete esprimere un desiderio, e io farò del mio meglio per esaudirlo.”
Lillo pensò e poi disse: “Desidero che il festival duri per sempre, così possiamo vivere ogni giorno queste meraviglie!”
Il drago sorrise e spiegò: “Le cose belle sono speciali proprio perché non durano per sempre. Ma posso lasciare un po’ di magia dentro di te, così potrai portare con te la gioia del festival tutto l’anno.”
Lillo sorrise felice, capendo il valore di quel dono. Tornò a casa con il cuore pieno di gratitudine, sapendo che anche se il festival sarebbe finito, la magia sarebbe rimasta con lui per sempre.
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