Fiaba dell’Amicizia Speciale

C’era una volta, in un piccolo villaggio chiamato Armonia, un gruppo di amici molto speciale. C’erano Leo il leone, Gina la giraffa, e Tito la tartaruga. Nonostante le loro differenze, erano inseparabili e facevano tutto insieme.

Un giorno, mentre giocavano nel campo fiorito, incontrarono un nuovo membro del villaggio. Era una piccola volpe di nome Vicky. Vicky era timida e si sentiva diversa perché non conosceva nessuno. Leo, con il suo grande cuore, le si avvicinò e le disse: “Ciao, Vicky! Vuoi giocare con noi?”

Vicky era sorpresa dalla gentilezza di Leo. “Davvero posso unirmi a voi? Anche se sono diversa?” chiese timidamente. Gina la giraffa allungò il suo lungo collo e rispose dolcemente: “Certo che puoi! Nel nostro gruppo, le differenze ci rendono unici e speciali!”

Così Vicky si unì al gruppo. All’inizio, era un po’ timida e si teneva in disparte. Ma con il passare del tempo, scoprì che poteva contribuire in modi che nessun altro poteva. Era bravissima a trovare i migliori nascondigli durante il gioco del nascondino, e le sue storie della foresta affascinavano i suoi nuovi amici.

Un giorno, mentre esploravano una parte del bosco che non conoscevano, si resero conto che si erano persi. Tito la tartaruga, con la sua saggezza, suggerì di provare a ricordare il cammino grazie ai segni sugli alberi. Ma erano tutti un po’ spaventati.

Fu allora che Vicky si fece coraggio e disse: “Conosco questa parte del bosco. Seguitemi!” Con fiducia, guidò i suoi amici attraverso i sentieri nascosti, fino a quando non raggiunsero un luogo familiare. Gli amici erano stupiti e grati.

“Grazie, Vicky! Se non fosse stato per te, saremmo ancora persi,” disse Leo con gratitudine nella voce.

Da quel giorno, Vicky si sentì davvero parte del gruppo. Aveva imparato che essere se stessi e accettare le differenze degli altri rendeva il mondo un posto migliore. E i suoi amici avevano capito che ogni individuo ha qualcosa di unico da offrire.

Così, Leo, Gina, Tito e Vicky continuarono a vivere avventure insieme, felici di aver trovato un’amica speciale che aveva insegnato loro l’importanza dell’inclusione e dell’accettazione.

E nel villaggio di Armonia, tutti vissero per sempre felici e contenti, sapendo che l’amicizia vera non conosce barriere.


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