Fiaba dell’Amicizia nel Bosco Incantato

C’era una volta, in un bosco incantato, un gruppo di animali che vivevano felici. Tra loro c’era un coniglio di nome Riccio, uno scoiattolo chiamato Scuoti e un uccellino di nome Piumetta. Questi amici amavano trascorrere il tempo insieme, giocando e raccontandosi storie sotto il grande albero al centro del bosco. Ogni giorno era pieno di avventure e risate per loro.

Un giorno, arrivò nel bosco un nuovo animale: un piccolo riccio di nome Sperone. Sperone era molto timido e aveva paura di non essere accettato dagli altri animali a causa delle sue spine. Guardava da lontano Riccio, Scuoti e Piumetta giocare e desiderava tanto unirsi a loro, ma non aveva il coraggio di avvicinarsi.

Un pomeriggio, mentre gli animali giocavano a nascondino, Piumetta scoprì Sperone nascosto dietro un cespuglio. Incuriosita, volò vicino a lui e chiese: “Ciao, come ti chiami?”

Il piccolo riccio rispose timidamente: “Mi chiamo Sperone.”

“Piacere di conoscerti, Sperone! Vieni a giocare con noi!” disse Piumetta con un sorriso.

Sperone esitò, ma poi seguì Piumetta verso gli altri animali. Riccio e Scuoti lo accolsero calorosamente e iniziarono a giocare tutti insieme. A poco a poco, Sperone si sentì sempre più a suo agio con i nuovi amici.

Un giorno, mentre passeggiavano nel bosco, incontrarono una volpe di nome Furbetta. Furbetta era nuova nel bosco e non aveva amici. Era sempre stata considerata diversa dagli altri animali perché aveva una coda molto folta e arancione.

Riccio, Scuoti, Piumetta e Sperone decisero di avvicinarsi a lei. Riccio disse: “Ciao, Furbetta! Vuoi unirti a noi?”

Furbetta sorrise sorpresa e felice, e accettò l’invito. Da quel giorno, anche Furbetta entrò a far parte del gruppo di amici. Insieme, impararono che ognuno era speciale a modo suo e che le differenze erano una ricchezza, non un ostacolo.

Il tempo passava, e il gruppo di amici cresceva sempre di più. Ogni animale che si trasferiva nel bosco veniva accolto con gioia e rispetto. Tutti nel bosco incantato impararono a vivere in armonia, accettando le unicità di ciascuno e aiutandosi l’un l’altro.

E così, nel bosco incantato, regnarono sempre la pace, l’amicizia e l’inclusione. Gli animali capirono che, nonostante le differenze, si può essere amici e vivere felici insieme. E vissero tutti felici e contenti.


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