C’era una volta un bambino di nome Marco che viveva in un piccolo villaggio circondato da una foresta incantata. Marco amava esplorare la foresta, anche se tutti gli abitanti del villaggio gli dicevano di stare attento perché era piena di misteri e creature magiche. Un giorno, mentre camminava tra gli alberi alti, vide qualcosa di strano: una luce che brillava tra i cespugli. Curioso, si avvicinò e vide una piccola creatura con ali trasparenti. Sembrava una farfalla, ma parlava e aveva un volto amichevole. La creatura si presentò come Lila, una fata del bosco.
Lila aveva bisogno di aiuto. Le sue ali erano state danneggiate da una tempesta e non riusciva più a volare. Marco, con il suo grande cuore, decise di aiutarla. La portò a casa sua e, con l’aiuto di sua madre, preparò un piccolo letto per la fata e curò le sue ali con un unguento speciale. Piano piano, le ali di Lila iniziarono a guarire.
Durante il tempo che Lila passò nella casa di Marco, i due divennero grandi amici. Marco le raccontava delle sue avventure e dei suoi sogni di diventare un esploratore, mentre Lila gli parlava del mondo magico della foresta e delle creature che lo abitavano. Anche se venivano da mondi così diversi, si capivano perfettamente e condividevano tante risate e momenti speciali.
Un giorno, Lila si sentì abbastanza forte da tornare nella foresta. Ringraziò Marco per tutto quello che aveva fatto e gli promise che sarebbero rimasti amici per sempre. Come segno di gratitudine, gli diede una piccola pietra magica che brillava di luce propria. “Questa pietra ti guiderà sempre verso casa e ti proteggerà dai pericoli,” disse Lila.
Marco fu triste di vedere la sua amica partire, ma sapeva che era la cosa giusta. Da quel giorno, ogni volta che andava nella foresta, sentiva che Lila era sempre vicino a lui, proteggendolo e guidandolo. E ogni volta che guardava la pietra magica, ricordava l’amicizia speciale che aveva trovato in quel bosco incantato.
Così, Marco continuò a esplorare la foresta con un cuore pieno di coraggio e speranza. Sapeva che, anche se non poteva vedere Lila, la loro amicizia durava per sempre, e che esistono sempre modi fantastici e magici per trovare nuovi amici.
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