C’era una volta, in un piccolo villaggio, una vecchia biblioteca che si trovava in una stradina nascosta. La biblioteca era molto speciale perché nascondeva al suo interno dei poteri magici. Gli abitanti del villaggio amavano visitare quel luogo pieno di mistero e racconti affascinanti.
Un giorno, un bambino di nome Luca decise di avventurarsi nella vecchia biblioteca. Era un ragazzo curioso e amava leggere. Appena entrato, fu accolto dal signor Bartolomeo, il bibliotecario. Era un uomo anziano e gentile, con una lunga barba bianca e un paio di occhiali rotondi.
“Ciao, Luca!” disse il signor Bartolomeo. “Cosa ti porta qui oggi?”
“Mi piacerebbe leggere un libro sulla magia e gli incantesimi”, rispose Luca con entusiasmo.
Il signor Bartolomeo sorrise e guidò Luca verso una sezione speciale della biblioteca. “Qui troverai ciò che cerchi”, disse indicando una mensola piena di volumi antichi e polverosi. Uno di questi libri, in particolare, catturò l’attenzione di Luca. Era un libro blu con una copertina dorata e il titolo “Segreti della Magia Antica”.
Luca si sedette comodamente su una poltrona e iniziò a leggere. Con sua grande sorpresa, notò che le parole nel libro iniziavano a brillare leggermente. Più leggeva, più il libro sembrava prendere vita. Improvvisamente, una pagina si illuminò e una piccola fata apparve davanti a lui.
“Ciao, piccolo lettore! Sono Fiammetta, la fata custode dei libri magici”, disse la fata con una risatina. Luca era stupito ma non aveva paura. Fiammetta svolazzava attorno a lui, lasciando una scia di polvere scintillante.
“Sono qui per aiutarti a esplorare la magia dei libri”, continuò la fata. “Ma ricorda, la magia è potente e va usata con saggezza.”
Luca annuì, affascinato. Fiammetta gli mostrò come le parole sui libri potevano trasformarsi in incantesimi. Con un semplice gesto della mano, Luca fece apparire una piccola luce che danzava nell’aria.
Passarono ore e Luca si immerse completamente nel mondo magico della biblioteca. Scoprì incantesimi per far crescere piante, evocare melodie incantate e persino creare piccoli arcobaleni.
Quando il sole iniziò a tramontare, Luca sapeva che era ora di tornare a casa. Salutò Fiammetta e il signor Bartolomeo, promettendo di tornare presto.
Mentre usciva dalla biblioteca, Luca si rese conto di aver trovato un luogo speciale dove la magia dei libri non solo raccontava storie, ma dava vita a meraviglie straordinarie. E così, ogni volta che aveva bisogno di un po’ di magia, sapeva che la vecchia biblioteca lo stava aspettando, con i suoi incantesimi e le sue avventure sempre nuove.
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