In un piccolo villaggio, c’era una vecchia biblioteca che si trovava in fondo a una strada ciottolata. Nessuno sapeva chi l’avesse costruita, ma tutti dicevano che fosse piena di magia. La biblioteca era alta e stretta, con finestre colorate che brillavano come arcobaleni.
Un giorno, un bambino curioso di nome Luca decise di entrarvi. Amava le storie di avventura e mistero, e sperava di trovare un libro speciale. Appena varcata la soglia, si accorse che c’era qualcosa di strano: i libri non erano disposti sugli scaffali, ma fluttuavano nell’aria!
“Benvenuto, Luca,” disse una voce gentile. Era la voce del Guardiano della Biblioteca, un vecchio signore con una lunga barba bianca e un mantello blu. “Qui, i libri scelgono chi li leggerà. Siediti e aspetta.”
Luca si accomodò su una poltrona comoda e osservò i libri danzare. Dopo un po’, un vecchio libro con una copertina dorata gli si avvicinò e si posò dolcemente sulle sue ginocchia. Il titolo diceva: “Il Segreto degli Incantesimi Perduti”.
Curioso, Luca aprì il libro e all’improvviso fu avvolto da una luce scintillante. Si trovò in un bosco incantato, dove gli alberi sussurravano e i fiori cantavano melodie dolci. Davanti a lui, apparve un piccolo folletto con un cappello a punta.
“Ciao, Luca! Sono Filo,” disse il folletto con un sorriso. “Ho bisogno del tuo aiuto. Un incantesimo ha fatto sparire i colori del bosco e solo tu puoi riportarli indietro.”
Luca, meravigliato ma determinato, accettò la sfida. Filo gli spiegò che doveva trovare tre oggetti magici: un petalo di rosa d’argento, una goccia di rugiada arcobaleno e una piuma di fenice dorata.
Insieme, Luca e Filo attraversarono il bosco. Trovarono il petalo di rosa d’argento in un giardino nascosto dietro una cascata. La goccia di rugiada arcobaleno si trovava su una foglia di loto in un laghetto tranquillo. Infine, la piuma di fenice dorata venne donata loro da un uccello magico che viveva sulla cima di un albero altissimo.
Con tutti e tre gli oggetti in mano, Luca pronunciò l’incantesimo appreso dal libro. Una luce brillante avvolse il bosco e i colori tornarono a splendere più intensi di prima. Filo lo ringraziò con un salto di gioia e gli donò un piccolo ciondolo a forma di stella come segno di gratitudine.
All’improvviso, Luca si ritrovò di nuovo nella poltrona della biblioteca. Il libro si richiuse dolcemente e fluttuò via. Il Guardiano della Biblioteca sorrise e disse: “Hai vissuto una grande avventura, Luca. Torna quando vuoi.”
Luca uscì dalla biblioteca con il cuore pieno di magia e una nuova storia da raccontare. Ogni volta che guardava il ciondolo a forma di stella, si ricordava di quel giorno speciale e delle meraviglie che aveva scoperto nella vecchia biblioteca incantata.
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