C’era una volta una piccola farfalla di nome Lila. Lila viveva in un bellissimo giardino pieno di fiori colorati e profumati. Ogni giorno volava da un fiore all’altro, gioiosa e felice. Ma un giorno, Lila iniziò a sentirsi un po’ triste. Voleva essere come le farfalle con le ali grandi e splendenti che vedeva volare nei cieli. Si domandava perché le sue ali non fossero così belle e grandi.
Una mattina, mentre Lila si riposava su una margherita, incontrò una saggia coccinella di nome Coco. Coco notò la tristezza di Lila e le chiese: “Perché sei triste, piccola farfalla?” Lila spiegò che desiderava avere ali splendenti come quelle delle altre farfalle.
Coco sorrise dolcemente e disse: “Sai, Lila, ogni creatura in questo giardino è speciale a modo suo. Guarda, ad esempio, il girasole. Non è forse meraviglioso? Eppure, non può volare come te. O pensa all’albero di mele: produce frutti dolci, ma non è colorato come i fiori. Ogni cosa ha la sua bellezza e il suo scopo.”
Lila rifletté sulle parole di Coco e iniziò a guardare il giardino con occhi nuovi. Notò quanto i fiori sorridevano quando lei li sfiorava con le sue ali delicate. Vide come i piccoli insetti si fermavano a osservarla volare leggera nel cielo. Realizzò che, anche se le sue ali non erano grandi e splendenti, portavano gioia e bellezza ovunque andasse.
Un giorno, una violenta tempesta colpì il giardino. Il vento soffiava forte e molti fiori si piegarono sotto la sua forza. Lila si rifugiò sotto una grande foglia insieme agli altri insetti. Quando la tempesta passò, il giardino era in disordine. Molti fiori erano danneggiati e gli animali erano tristi.
Lila, con il cuore pieno di gratitudine per essere sana e salva, decise di aiutare. Volò da un fiore all’altro, sollevando i petali piegati e confortando i suoi amici. La sua gentilezza e il suo spirito di aiuto portarono rapidamente serenità e speranza nel giardino.
Dopo qualche giorno, il giardino era di nuovo fiorito e colorato. Gli abitanti del giardino organizzarono una festa in onore di Lila. La piccola farfalla capì allora quanto fosse preziosa e importante. Le sue ali, sebbene non grandi e splendenti, avevano fatto la differenza.
Da quel giorno, Lila non desiderò più essere diversa. Era grata per quello che aveva e per quello che era. Capì che la vera bellezza risiede nel cuore e nella capacità di portare gioia agli altri. La piccola farfalla divenne così un simbolo di gratitudine e amore per tutto il giardino.
E vissero tutti felici e contenti, sempre grati per la bellezza unica che ognuno portava con sé.
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