C’era una volta, in un lontano regno nascosto tra le nuvole, un bosco incantato chiamato Verdalia, dove gli alberi sussurravano segreti e le pietre brillavano di luce propria. In questo meraviglioso luogo, ogni quattro anni si svolgeva la ‘Gara Magica’, un evento che vedeva la partecipazione di tutti gli abitanti del bosco incantato, dagli elfi ai folletti, dagli unicorni ai piccoli draghetti.
Il giorno della gara, tutti gli abitanti si radunavano nella grande radura illuminata da lucciole, pronti a dimostrare le loro abilità in diverse discipline magiche. Ogni partecipante poteva scegliere tre prove tra volo acrobatico, corsa delle nuvole, salto degli arcobaleni, danza delle stelle e canto degli alberi antichi.
Tra i partecipanti, c’era una giovane elfa di nome Liriel, nota per la sua grazia e velocità. Liriel aveva scelto di competere nel volo acrobatico, nella corsa delle nuvole e nella danza delle stelle. Nonostante la sua indubbio talento, Liriel era molto nervosa. Era la sua prima partecipazione e sognava di vincere, ma sapeva che le competizioni sarebbero state difficili.
Il primo evento era il volo acrobatico. Liriel, con le sue piccole ali iridescenti, si elevò in aria e compì figure che lasciavano scie di polvere di stelle nel cielo. Il pubblico rimase a bocca aperta per l’incredibile spettacolo e Liriel atterrò tra gli applausi. Anche nelle altre due prove, la corsa delle nuvole e la danza delle stelle, Liriel brillò per la sua eleganza e coordinazione, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di tutti i presenti.
Al termine delle competizioni, mentre gli ultimi raggi di sole tramontavano, il consiglio degli anziani elfi salì sul palco per annunciare i vincitori. Il cuore di Liriel batteva forte in attesa del risultato. Alla fine, con grande gioia e un po’ di sorpresa, fu annunciato che Liriel aveva vinto in tutte e tre le categorie che aveva scelto. La sua dedizione e il duro allenamento avevano pagato.
La fiaba di Liriel rimane ancora oggi un simbolo di perseveranza e dedizione nel regno di Verdalia. Si racconta ai cuccioli di drago e ai bambini elfi come esempio di come la passione e l’impegno possano portare alla realizzazione dei propri sogni, qualunque sia la sfida. E ogni volta che arriva l’anno della Gara Magica, tutti ricordano l’elfa che volò più alto di tutti, corse tra le nuvole più velocemente e danzò con le stelle come nessun altro prima di lei.

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