Fiaba della Fattoria dei Sogni

C’era una volta una grande fattoria chiamata la Fattoria dei Sogni. Era un luogo speciale dove gli animali vivevano felici e dove ogni giorno era un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo. La fattoria era gestita da un gentile contadino di nome Tommaso.

In questa fattoria viveva un piccolo coniglio di nome Lillo. Lillo era curioso e voleva sempre sapere tutto. Guardava gli altri animali e si chiedeva cosa facesse ognuno di loro.

Un giorno, Lillo decise di esplorare la fattoria. La prima tappa fu dal cavallo Bruno. “Ciao Bruno, cosa stai facendo?”, chiese Lillo con gli occhi spalancati. Bruno rise e rispose, “Lillo, io aiuto Tommaso a trasportare il fieno. Mi alleno ogni giorno per essere forte!” Lillo annuì, pensando quanto fosse importante il lavoro di Bruno.

Poi Lillo si avvicinò a Gina, la gallina. “Gina, perché stai covando tutte quelle uova?” Gina sorrise e disse, “Sto facendo la mia parte per avere nuovi pulcini. Loro sono il futuro della fattoria!” Lillo si rese conto che anche Gina aveva un compito molto speciale.

Dopo un po’, Lillo si ritrovò vicino al stagno, dove incontrò Tito, l’anatra. “Tito, perché nuoti sempre nell’acqua? Non ti stanchi mai?” Tito rispose, “Lillo, nuotare mi rende felice e tiene pulita la mia casa. Inoltre, posso aiutare a portare messaggi agli altri animali che vivono vicino al lago.” Lillo capì che anche Tito aveva un ruolo importante nell’ecosistema della fattoria.

Nel pomeriggio, Lillo si sedette sotto un albero per pensare a tutto ciò che aveva scoperto. Capì che non importava quanto grande o piccolo fosse un animale, tutti avevano un compito importante nella fattoria. Ogni lavoro contribuiva a far funzionare tutto perfettamente.

Quella sera, mentre il sole tramontava, Tommaso radunò gli animali e disse, “Oggi Lillo ha imparato quanto sia importante ciascuno di voi. Crescere significa imparare a riconoscere il valore del nostro lavoro e quello degli altri.” Gli animali annuirono, felici di essere uniti in una comunità così speciale.

Da quel giorno, Lillo iniziò ogni mattina con nuova energia, entusiasta di scoprire sempre di più sulla sua casa e su come poteva contribuire. E così, la Fattoria dei Sogni continuò a prosperare, piena di gioia e di scoperte, grazie al contributo di tutti i suoi abitanti.


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