C’era una volta, in un piccolo villaggio, un bambino di nome Luca. Luca era sempre sorridente e curioso, ma sentiva che mancava qualcosa nella sua vita. Un giorno, decise di partire per un’avventura alla ricerca della felicità. Salutò i suoi genitori e si incamminò verso l’ignoto. Camminò per ore, attraversando prati verdi e colline dorate, finché trovò una porta misteriosa nel mezzo della foresta. La porta brillava di mille colori e Luca, senza esitazione, la aprì. Dall’altra parte, si ritrovò in un mondo surreale, dove gli alberi parlavano e i fiumi cantavano. Qui incontrò un simpatico uccellino di nome Pipo, che gli disse: ‘Benvenuto, piccolo viaggiatore! Io ti accompagnerò nella tua ricerca della felicità.’ Luca si sentì subito a suo agio con Pipo e insieme iniziarono a esplorare questo strano mondo. Camminando, trovarono un giardino incantato con fiori giganti che ridevano e farfalle che danzavano. Pipo spiegò a Luca che in quel mondo, la felicità si trovava nelle piccole cose, come ridere con gli amici e godere della bellezza della natura. Continuarono il loro viaggio e arrivarono a una città fatta di zucchero filato, dove incontrarono un vecchio saggio di nome Nonno Zucchero. Nonno Zucchero disse a Luca: ‘La felicità non è qualcosa che si può trovare all’esterno, ma qualcosa che nasce dentro di noi. È nel condividere momenti di gioia con chi amiamo e nell’apprezzare ciò che abbiamo.’ Luca ascoltò attentamente le parole di Nonno Zucchero e capì che la felicità non si trovava in un luogo specifico, ma nel modo in cui viveva la sua vita. Ringraziò il vecchio saggio e continuò il suo viaggio con Pipo. Durante il loro cammino, Luca e Pipo aiutarono un gruppo di animali a costruire una casa, condivisero storie con nuovi amici e risero fino a tardi sotto un cielo stellato. Ogni piccolo gesto e ogni sorriso riempiva il cuore di Luca di una gioia sincera. Alla fine del loro viaggio, Luca capì che la felicità era sempre stata con lui, bastava solo aprire il suo cuore agli altri e apprezzare le piccole cose della vita. Ritornò al suo villaggio, dove fu accolto con affetto dai suoi genitori e amici. Da quel giorno, Luca visse ogni giorno con gratitudine e amore, ricordando sempre la lezione appresa nel mondo surreale: la felicità è dentro di noi, basta saperla riconoscere. E così, visse felice e contento, portando gioia a chiunque incontrasse.

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