C’era una volta un piccolo coniglietto di nome Tobia, che viveva in un villaggio nascosto tra le colline verdi e fiorite. Tobia era un coniglietto allegro e curioso, ma sentiva che mancava qualcosa nella sua vita: la vera felicità. Un giorno, decise di partire per un’avventura e scoprire cosa significasse davvero essere felici.
Il primo mondo surreale che Tobia visitò era un luogo dove tutto era fatto di zucchero filato. Gli alberi erano soffici e dolci, le case sembravano torte giganti, e il fiume scorreva latte di cioccolato. Tobia assaggiò un po’ di tutto e si divertì moltissimo a saltare su e giù per le montagne zuccherate. Ma dopo un po’, cominciò a sentirsi triste perché tutto era troppo dolce e non c’era nessuno con cui condividere la sua gioia.
Così, Tobia proseguì il suo viaggio e arrivò in un mondo dove tutti gli animali potevano volare. I cavalli avevano ali colorate, gli elefanti volavano come aquiloni, e persino le tartarughe fluttuavano leggere nel cielo. Tobia era affascinato e provò a imparare a volare anche lui, ma le sue orecchie lunghe rendevano il volo difficile. Gli altri animali cercarono di aiutarlo, ma Tobia capì che non era il suo posto.
Determinato a trovare la felicità, Tobia raggiunse un terzo mondo, un luogo sottomarino pieno di pesci che cantavano e danzavano. Le alghe oscillavano al ritmo delle melodie e i coralli brillavano di mille colori. Tobia ballò e cantò con i pesci, ma presto scoprì che l’acqua non era il suo elemento naturale e si sentì un po’ perso.
Infine, Tobia arrivò in un piccolo regno di giocattoli viventi. I giocattoli prendevano vita e giocavano tutto il giorno, costruendo castelli di sabbia e facendo gare di macchinine. Qui, Tobia trovò tanti nuovi amici che erano felici di condividere il loro mondo con lui.
Attraverso tutte queste esperienze, Tobia capì che la felicità non si trova in un posto specifico o in una cosa particolare. La vera felicità veniva dai momenti condivisi con gli amici e dall’essere se stessi. Con questo nuovo sapere, Tobia tornò al suo villaggio, portando con sé nuove storie e una grande felicità nel cuore.
E così, Tobia insegnò agli altri coniglietti che la felicità non è qualcosa da cercare lontano, ma qualcosa da coltivare nei nostri cuori, insieme alle persone che amiamo. Da quel giorno, Tobia visse felice e contento, condividendo sempre la sua gioia con gli altri.

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