Fiaba del Viaggio di Pazienza

C’era una volta un piccolo riccio di nome Riccardo. Riccardo viveva in una foresta verde e rigogliosa, piena di alberi alti e fiori colorati. La foresta era un luogo meraviglioso, ma Riccardo sognava di esplorare il mondo al di là dei suoi confini.

Un giorno, Riccardo decise di intraprendere un viaggio verso la Grande Collina, un luogo leggendario da cui si diceva si potesse vedere tutto il mondo. Prima di partire, la saggia tartaruga Tilde gli disse: “Ricorda, piccolo Riccardo, che la pazienza è la chiave per superare le difficoltà del viaggio”.

Con questo consiglio nel cuore, Riccardo iniziò il suo percorso. All’inizio, il viaggio era piacevole e il piccolo riccio era pieno di energia e curiosità. Camminava tutto il giorno, ammirando i meravigliosi panorami della foresta.

Ma ben presto, il terreno divenne più difficile. Riccardo dovette attraversare un fiume impetuoso. Guardava l’acqua scorrere veloce, e per un attimo si sentì scoraggiato. D’improvviso, un vecchio castoro di nome Bruno, apparve vicino a lui. “Non temere, piccolo amico,” disse Bruno. “Costruiamo un ponte insieme. Il fiume può sembrare formidabile, ma con pazienza, possiamo attraversarlo”.

Riccardo e Bruno lavorarono insieme, pezzo dopo pezzo, finché il ponte non fu completo. Riccardo imparò che con pazienza e collaborazione, anche i grandi ostacoli possono essere superati.

Più avanti, il sentiero divenne ripido e roccioso. Ogni passo sembrava una sfida. Riccardo voleva arrendersi, ma poi ricordò le parole di Tilde e decise di fare una pausa. Seduto su una roccia, notò un piccolo fiore che sbocciava tra le crepe. Capì allora che anche nelle situazioni più difficili, la bellezza può emergere se si ha la pazienza di aspettare.

Finalmente, dopo molti giorni di viaggio, Riccardo arrivò in cima alla Grande Collina. La vista era magnifica, e il piccolo riccio si sentì felice e appagato. Capì che il viaggio, con tutte le sue sfide, lo aveva reso più forte e saggio.

Riccardo tornò a casa con una nuova consapevolezza. Raccontò alla tartaruga Tilde e agli amici della foresta le sue avventure e ciò che aveva imparato. Da quel giorno, Riccardo visse con la consapevolezza che la pazienza è una grande virtù, e che con essa, si possono raggiungere grandi traguardi.


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