C’era una volta un ragazzo di nome Lino, che viveva in un piccolo villaggio ai piedi di alte montagne. Un giorno, mentre esplorava la soffitta di casa sua, trovò una vecchia mappa. Era una mappa speciale che mostrava la strada per una misteriosa stazione ferroviaria nascosta tra le colline.
Curioso e avventuroso, Lino decise di seguire la mappa. Dopo aver camminato per ore, finalmente arrivò alla stazione. Era una vecchia stazione ferroviaria, coperta di edera e con un’atmosfera magica. Proprio mentre stava per tornare indietro, udì un fischio lontano. Un treno apparve all’orizzonte, avanzando lungo i binari con un suono melodioso.
Il treno era straordinario, con vagoni colorati e decorazioni incantate. Con coraggio, Lino salì a bordo. Appena varcata la soglia del treno, si ritrovò in un mondo diverso. Ogni vagone era una finestra su un nuovo universo.
Nel primo vagone, c’era un mondo fatto interamente di cioccolato. Gli alberi erano di zucchero e il fiume scorreva di cacao. Gli abitanti erano piccoli folletti che offrivano dolci sorrisi a Lino.
Nel secondo vagone, Lino entrò in un mondo pieno di farfalle giganti che volavano nel cielo azzurro. Erano così grandi che poteva cavalcarle. Volando tra le nuvole, Lino rideva di gioia.
Nel terzo vagone, scoprì un regno sottomarino. I pesci parlavano e cantavano melodie dolci. Lino fece amicizia con un delfino che lo portò a vedere splendidi coralli e tesori nascosti.
Infine, arrivò all’ultimo vagone. Qui c’era un mondo tranquillo, dove le stelle bruciavano luminose nel cielo scuro. Lino si sedette su un morbido prato e guardò le stelle danzanti, immaginando storie straordinarie.
Dopo aver esplorato tutti i mondi, Lino tornò al suo posto sul treno. Sentiva che il viaggio era stato breve, eppure pieno di meraviglia. Pensò a quanto fosse incredibile poter visitare così tanti luoghi fantastici in un solo pomeriggio.
Il treno, con un fischio gentile, tornò alla stazione nascosta. Lino scese, portando con sé ricordi indimenticabili. La stazione, ora sembrava un luogo comune, ma Lino sapeva che era speciale.
Da quel giorno, Lino raccontò la sua avventura agli amici del villaggio, ispirandoli a cercare la magia nelle piccole cose. E ogni tanto, con la mappa in mano, tornava alla stazione, sperando di salire di nuovo sul Treno dei Mondi Magici, per vivere nuove straordinarie avventure.
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