C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da verdi colline e alberi maestosi, un bambino di nome Leo. Leo era un ragazzo curioso e pieno di energia, amava esplorare e scoprire cose nuove. Ogni giorno si domandava: ‘Che lavoro farò da grande?’. Questa domanda lo affascinava e lo faceva sognare ad occhi aperti.
Un giorno, mentre passeggiava nel bosco, incontrò una simpatica volpe di nome Fiamma. Fiamma, vedendo il suo sguardo pensieroso, gli chiese: ‘Ciao Leo, cosa ti preoccupa?’.
Leo rispose: ‘Mi chiedo che lavoro farò da grande, ma non riesco a decidermi’.
Fiamma sorrise e disse: ‘Non preoccuparti, Leo. Vieni con me, ti farò incontrare dei miei amici che fanno lavori diversi. Potrebbe aiutarti a scegliere’.
Così, Fiamma e Leo iniziarono il loro viaggio. La prima tappa fu la casa del signor Ugo, un orso che faceva il falegname. Ugo mostrò a Leo come costruiva bellissimi mobili con le sue grandi zampe. ‘Amo il mio lavoro perché posso creare cose utili e belle’, disse Ugo con un sorriso.
Poi, raggiunsero il prato dove lavorava la signora Lilla, una laboriosa ape che raccoglieva polline per fare il miele. ‘Il mio lavoro è dolce e profumato’, spiegò Lilla. ‘E mi piace sapere che aiuto i fiori a crescere’.
Successivamente, Fiamma portò Leo al fiume, dove incontrarono il signor Guido, un castoro che costruiva dighe. Guido era molto orgoglioso delle sue costruzioni. ‘Il mio lavoro è importante perché mantiene il fiume in ordine e crea stagni per altri animali’, raccontò Guido.
Leo era sempre più entusiasta. Vide anche la signora Olga, una civetta che insegnava ai piccoli animali a leggere e scrivere. ‘Essere maestra è meraviglioso perché aiuto gli altri a imparare cose nuove’, disse Olga.
Infine, Fiamma e Leo visitarono un giardino dove il signor Tito, un vecchio e saggio tartaruga, coltivava piante e fiori. ‘Il mio lavoro di giardiniere mi permette di stare a contatto con la natura e di far crescere vita attorno a me’, spiegò Tito.
Alla fine della giornata, Leo era felice e tranquillo. Aveva capito che ogni lavoro aveva qualcosa di speciale e unico. ‘Grazie, Fiamma. Ora so che non importa quale lavoro farò da grande, l’importante è che lo faccia con amore e passione’, disse Leo, abbracciando la sua nuova amica.
Da quel giorno, Leo continuò a esplorare e a sognare, sapendo che un giorno avrebbe trovato il lavoro perfetto per lui. E vissero tutti felici e contenti.
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