Fiaba del Piccolo Seme e la Grande Quercia

C’era una volta un piccolo seme che si sentiva inutile e insignificante. Viveva nel cuore di una foresta rigogliosa, dove tutti gli alberi alti e forti sembravano molto più importanti di lui. Un giorno, la vecchia saggia quercia, che troneggiava al centro della foresta, notò la tristezza del piccolo seme e decise di avvicinarsi per parlare con lui.

“Perché sei così triste, piccolo seme?” chiese la quercia con voce gentile.

“Mi sento inutile,” rispose il piccolo seme. “Non sono grande e forte come te o gli altri alberi della foresta. Nessuno mi nota e non posso fare nulla di importante.”

La vecchia quercia sorrise e disse: “Ognuno di noi ha un ruolo speciale in questa foresta. Anche tu, piccolo seme, hai un grande potenziale dentro di te. Devi solo avere pazienza e credere in te stesso.”

Il piccolo seme ascoltò attentamente le parole della quercia e decise di seguire il suo consiglio. Giorno dopo giorno, cercò di mantenere viva la speranza e la fiducia in sé stesso. Un giorno, cadde un forte temporale, e il piccolo seme venne trasportato dal vento fino a un angolo tranquillo della foresta.

Lì, trovò un pezzetto di terra morbida dove poté piantarsi. Con il passare del tempo, il seme iniziò a germogliare e a crescere. Anche se era un processo lento e richiedeva tanto impegno, il piccolo seme non si arrese mai. Ricordava sempre le parole della vecchia quercia e continuava a nutrirsi di pazienza e determinazione.

Anno dopo anno, il piccolo seme si trasformò in una giovane piantina. Continuò a crescere, nutrendosi della luce del sole e dell’acqua piovana. Ogni volta che incontrava difficoltà, ricordava la saggezza della vecchia quercia e trovava la forza di andare avanti.

Un giorno, dopo molti anni, il piccolo seme divenne una grande quercia, alta e forte proprio come quella che una volta lo aveva incoraggiato. La foresta intera ammirava la sua bellezza e la sua forza. Gli animali trovavano riparo sotto le sue fronde e gli uccellini costruivano i loro nidi tra i suoi rami.

Il piccolo seme, ormai una grande quercia, ricordava con gratitudine il consiglio della vecchia quercia e capiva che, anche se una volta si sentiva inutile, aveva dentro di sé la capacità di diventare qualcosa di magnifico.

Così, il piccolo seme, diventato grande quercia, insegnò agli altri piccoli semi della foresta che con pazienza, determinazione e fede in sé stessi, anche loro avrebbero potuto crescere e diventare grandi e forti, proprio come lui.


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