C’era una volta, in una foresta verde e rigogliosa, un piccolo riccio di nome Rocco. Rocco aveva una casetta accogliente fatta di foglie e ramoscelli. Ogni mattina, quando il sole sorgeva, Rocco usciva per raccogliere bacche e funghi da mangiare. Nonostante la sua piccola dimensione, Rocco era molto bravo a trovare il cibo che gli piaceva tanto. Viveva una vita semplice, ma felice.
Un giorno, mentre Rocco passeggiava tra gli alberi, incontrò una volpe di nome Viola. Viola era sempre in cerca di nuove avventure e parlò a Rocco di un posto lontano dove gli animali vivevano in grandi case fatte di pietra e avevano cibo in abbondanza. Rocco ascoltava con grande interesse e iniziò a sognare di andare in quel posto. Pensava che lì sarebbe stato molto più felice.
Rocco decise di seguire Viola e insieme partirono per il lungo viaggio. Camminarono per giorni e giorni, attraversando fiumi e scalando colline. Finalmente, giunsero in quel meraviglioso posto. Gli animali lì avevano davvero grandi case e cibo in abbondanza. Rocco era emozionato e pensava che finalmente avrebbe avuto tutto ciò che desiderava.
Ma presto, Rocco si rese conto che le grandi case erano fredde e non così accoglienti come la sua piccola tana di foglie. Anche il cibo, sebbene abbondante, non aveva lo stesso sapore delle bacche e dei funghi che trovava nella sua foresta. Gli animali lì erano sempre occupati e non sembravano felici come pensava.
Rocco iniziò a sentire la mancanza della sua casa e della tranquillità della foresta. Realizzò che aveva sempre avuto tutto ciò di cui aveva bisogno e che la vera felicità non derivava dalle cose materiali, ma dalla pace e dal soddisfacimento che provava nel suo piccolo mondo. Così, Rocco decise di tornare indietro.
Il viaggio di ritorno fu lungo, ma Rocco era determinato. Quando finalmente raggiunse la sua foresta, si sentì immediatamente a casa. Abbracciò la sua casetta di foglie e ramoscelli e respirò profondamente l’aria fresca della foresta. Rocco capì che la felicità non si trova cercando altro, ma apprezzando ciò che si ha. Da quel giorno, Rocco visse ogni giorno con gratitudine, felice per tutto ciò che aveva.
E così, il piccolo riccio insegnò a tutti gli animali della foresta l’importanza di essere grati per ciò che si ha, perché la vera felicità si trova dentro di noi, nei piccoli momenti di ogni giorno.
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