C’era una volta, nelle vaste praterie della savana, un piccolo leone di nome Leo. Leo era diverso dagli altri leoni della sua età. Mentre tutti gli altri cuccioli si divertivano a correre e a ruggire, Leo aveva paura di quasi tutto. Aveva paura del buio, paura dei suoni forti, e persino paura dei cespugli mossi dal vento.
Un giorno, durante una delle loro avventure quotidiane, i cuccioli decisero di esplorare una caverna oscura ai margini della loro terra. Sentendo le altre creature raccontare storie spaventose su quella caverna, Leo tremava all’idea di entrarci. “Non aver paura, Leo,” disse la sua amica Lila, “siamo tutti insieme.”
Leo sapeva che prima o poi doveva affrontare le sue paure. Così, prese un respiro profondo e decise di seguirli. All’inizio la caverna era buia e fredda, e i rumori risuonavano inquietanti sulle pareti di pietra. Ma, con ogni passo che faceva, Leo sentiva crescere in sé una forza che non aveva mai conosciuto.
Mentre avanzavano, Leo notò qualcosa brillare tra le rocce. Si avvicinò e scoprì che era una bellissima pietra luccicante. “Guardate che meraviglia!” esclamò Leo con entusiasmo. Gli altri cuccioli si avvicinarono e rimasero stupiti dalla scoperta.
Lila sorrise a Leo e disse: “Vedi, Leo, se non fossi venuto con noi, non avresti trovato questo tesoro!”. In quel momento, Leo capì che affrontare le sue paure gli aveva donato il coraggio di scoprire nuove cose e di vivere avventure indimenticabili.
Da quel giorno, Leo si sentì diverso. Certo, le paure non erano sparite del tutto, ma ora sapeva che poteva affrontarle. E con ogni piccola vittoria, sentiva crescere il suo coraggio.
Così, Leo divenne famoso tra tutti i cuccioli della savana. Non perché fosse il più forte o il più veloce, ma perché era il più coraggioso. Aveva imparato che il vero coraggio non è l’assenza di paura, ma la capacità di affrontarla, un passo alla volta.
E vissero tutti felici e contenti, sapendo che con un po’ di coraggio, anche le paure più grandi possono essere superate.
Lascia un commento