C’era una volta, in un grande campo di fiori, un piccolo girasole di nome Gigi. Gigi era diverso dagli altri girasoli perché era un po’ più piccolo e i suoi petali erano di un giallo più chiaro. Nonostante questo, Gigi era un girasole molto curioso e amava osservare tutto ciò che lo circondava.
Un giorno, mentre stava ammirando il cielo azzurro, Gigi sentì una voce triste provenire da una margherita lì vicino. “Oh, come vorrei essere grande e splendente come te, Gigi!” disse la margherita con un sospiro. Gigi si avvicinò e disse: “Ma tu hai dei bellissimi petali bianchi, e quando il vento soffia, danzi in modo così elegante.”
La margherita sorrise timidamente e rispose: “Forse hai ragione, Gigi. A volte dimentico quanto sia bello il modo in cui il vento mi fa ballare.” Così Gigi decise che voleva aiutare gli altri fiori a vedere la bellezza in se stessi e insegnare loro ad essere grati per ciò che erano.
Ogni giorno, Gigi parlava con un fiore diverso. Al tulipano che desiderava essere più profumato come la rosa, Gigi disse: “Ma tu hai dei colori vivaci che nessun altro ha!” Al papavero che si lamentava di essere troppo fragile, Gigi raccontò: “Ma quando fiorisci, dipingi il campo di un rosso spettacolare!”
Col tempo, gli altri fiori iniziarono a vedere le cose in modo diverso. Impararono a essere grati per le loro caratteristiche uniche e speciali. Non passarono molto tempo a desiderare di essere diversi, ma piuttosto si godettero il sole e la pioggia, crescendo forti e felici.
Un giorno, mentre il sole tramontava e il campo era immerso in una calda luce dorata, Gigi si accorse che anche lui aveva qualcosa di speciale. Notò come i suoi petali catturavano la luce in un modo che faceva brillare tutto il campo. “Forse essere piccolo non è poi così male”, pensò Gigi con un sorriso.
Alla fine dell’estate, il campo era diventato un luogo di grande gioia e armonia. Ogni fiore era felice di essere esattamente ciò che era, e tutti ringraziavano Gigi per aver insegnato loro una lezione così importante.
E così, la morale della storia è che essere grati per quello che abbiamo ci permette di vedere la bellezza dentro di noi e intorno a noi, proprio come fece Gigi il piccolo girasole.
Lascia un commento