C’era una volta un piccolo germoglio che viveva in un campo molto secco e roccioso. Il suo nome era Gino. Gino era nato da un seme portato dal vento e, nonostante le difficoltà, voleva crescere forte e alto come gli altri alberi che aveva visto in lontananza. Ma il terreno in cui era cresciuto non era amichevole. La terra era dura e l’acqua era scarsa. Ogni giorno, Gino doveva lottare per cercare il nutrimento necessario per sopravvivere. Ma Gino era un germoglio molto determinato e non voleva arrendersi. Pensava sempre al grande albero che sarebbe diventato, con rami forti e foglie verdi e rigogliose. “Devo trovare un modo per crescere” pensava Gino. Un giorno, un vecchio albero saggio di nome Alfredo, che era cresciuto lì vicino, vide Gino e decise di parlargli. “Ciao, piccolo germoglio” disse Alfredo con una voce gentile. “Vedo che stai lottando per crescere qui. Non è facile, lo so. Anche io sono passato per molte difficoltà quando ero giovane.” Gino guardò Alfredo con occhi pieni di speranza. “Come hai fatto a diventare così grande e forte?” chiese. Alfredo sorrise. “Ho imparato a trovare l’acqua nascosta sotto terra e a prendere la forza dal sole. Ma più di tutto, ho imparato a non mollare mai. La resilienza è la chiave. Devi credere in te stesso e continuare a cercare ciò di cui hai bisogno.” Gino ascoltò attentamente e iniziò a mettere in pratica i consigli di Alfredo. Usò le sue piccole radici per cercare l’acqua più in profondità. Ogni giorno, cercava di allungare un po’ di più le sue radici, anche quando la terra sembrava troppo dura. Nel frattempo, si allungava verso il sole, cercando di cogliere ogni raggio di luce. Ci furono giorni in cui Gino si sentiva molto stanco e pensava di non farcela. Ma ogni volta, ricordava le parole di Alfredo e trovava la forza per continuare. Col tempo, Gino iniziò a crescere. Le sue foglie diventarono verdi e brillanti, e il suo tronco si fece più robusto. Anche gli animali del campo iniziarono a notare la sua crescita e lo ammiravano per la sua determinazione. Un giorno, Gino divenne finalmente un albero alto e forte, proprio come aveva sempre sognato. Guardando indietro alla strada percorsa, si sentì molto orgoglioso di sé stesso. Aveva superato tutte le difficoltà e era cresciuto in un ambiente ostile grazie alla sua forza di volontà e alla saggezza di Alfredo. Da quel giorno, Gino decise di aiutare altri piccoli germogli che incontrava lungo la sua strada, condividendo con loro la sua storia di coraggio e resilienza. E così, il campo secco e roccioso divenne un luogo di speranza e crescita, pieno di alberi forti che avevano imparato a superare le sfide più difficili.
Lascia un commento