C’era una volta, in un grande bosco verde, un piccolo germoglio che cresceva accanto a una possente quercia. Il germoglio era molto giovane e si sentiva spesso piccolo e fragile rispetto agli altri alberi del bosco. Guardava in alto verso la grande quercia e sognava il giorno in cui sarebbe diventato altrettanto forte e maestoso. La quercia, con la sua voce saggia e gentile, notò la preoccupazione del germoglio e decise di parlargli. “Non ti preoccupare, piccolo amico. Anche io ero un tempo un piccolo germoglio come te. Ci vuole solo un po’ di tempo e pazienza.” Il germoglio ascoltò attentamente le parole della quercia e cominciò a sentirsi un po’ meglio. Ogni giorno, cercava di crescere un po’ di più, prendendo il sole e bevendo l’acqua fresca della pioggia. Passarono le stagioni e il germoglio iniziò a trasformarsi in un giovane alberello. Era ancora molto più piccolo della quercia, ma cominciava a notare i cambiamenti in sé stesso. Le sue radici diventavano più forti e le sue foglie più verdi. “Guarda quanto sei cresciuto!” disse la quercia un giorno, con un tono di ammirazione. “Tutto ciò che serve è continuare a crescere con costanza.” Il giovane alberello si sentiva orgoglioso di sé stesso. Continuò a crescere e crescere, sempre più alto e robusto. Gli anni passarono e il giovane alberello divenne un grande albero, con rami robusti e foglie che danzavano nel vento. Ora, anche lui poteva offrire ombra e rifugio agli animali del bosco, proprio come faceva la grande quercia. Un giorno, un piccolo germoglio spuntò vicino ai suoi piedi. Il nuovo germoglio guardò in alto verso il grande albero e chiese: “Come posso diventare grande come te?” Il grande albero sorrise e rispose con gentilezza: “Non ti preoccupare, piccolo amico. Anche io ero un tempo un piccolo germoglio come te. Ci vuole solo un po’ di tempo e pazienza.” E così il ciclo continuò, insegnando ai piccoli germogli che con pazienza, amore e determinazione, anche loro avrebbero potuto diventare grandi e forti. Fine.

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