C’era una volta un piccolo villaggio ai margini di una vasta foresta, dove viveva un curioso bambino di nome Leo. Leo amava l’avventura più di qualunque altra cosa e soggiornava spesso ai confini del bosco, sognando di scoprire nuovi mondi. Un giorno, mentre esplorava una parte mai vista prima della foresta, inciampò in una radice e cadde attraverso un cespuglio che celava un’apertura segreta. Di fronte a lui si stendeva un giardino magico, luminoso e pieno di colori vivaci, che si distendeva a perdita d’occhio.
Leo, con gli occhi spalancati dalla meraviglia, iniziò a camminare nel giardino. Notò che ogni pianta e ogni fiore sembravano diversi da quelli del mondo esterno. C’erano alberi che brillavano sotto il sole con foglie che cambiavano colore ogni volta che li toccava e fiori che danzavano dolcemente nella brezza. Mentre esplorava, un piccolo scoiattolo, con il pelo blu e gli occhi argentati, saltò giù da un albero e si presentò come Sapphy. Sapphy era il custode di quel giardino incantato e aveva il compito di proteggere tutte le specie di piante e animali che vi abitavano.
Sapphy fece fare a Leo un tour del giardino, mostrandogli piante che sapevano di cioccolato e frutti che potevano cantare. Leo fu introdotto a una pianta chiamata ‘Risata Limone’, che ogni volta che veniva scossa, sprigionava un suono che faceva ridere chiunque lo sentisse. Poi incontrarono una farfalla con ali trasparenti che poteva cambiare colore a seconda dell’umore di chi la stava guardando.
Quando il sole iniziò a tramontare, Sapphy spiegò a Leo che il giardino era un segreto che doveva essere tenuto nascosto per proteggere le sue meravigliose creature da coloro che potevano volerle sfruttare. Leo promise di mantenere il segreto, comprendendo l’importanza di preservare la bellezza e l’unicità di quel luogo magico. Prima di lasciare il giardino, Sapphy gli regalò un piccolo sacchetto con semi di alcune delle piante magiche, affinché potesse piantarle vicino alla sua casa e guardare un pezzo del giardino crescere con lui.
Leo tornò a casa con la testa piena di storie incredibili e un cuore colmo di nuova responsabilità. Decise di diventare un custode del giardino, proprio come Sapphy, proteggendo e curando le piante intorno a lui, attendendo il giorno in cui avrebbe potuto ritornare nel giardino incantato e rivedere il suo amico, il piccolo scoiattolo blu. E così, il piccolo esploratore continuò le sue avventure, sempre con un occhio attento alla bellezza e alla diversità della natura che lo circondava.
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