C’era una volta un piccolo elefante di nome Elio che viveva in una foresta incantata. Elio era vivace e curioso, sempre pronto a esplorare e giocare. Tuttavia, come tutti i cuccioli, Elio faceva spesso degli errori. Un giorno, mentre giocava vicino al fiume, Elio inciampò su una roccia e cadde nell’acqua. Spaventato, cominciò a piangere finché non arrivò la sua mamma per aiutarlo. Mamma Elefante lo rassicurò e gli disse: ‘Tutti facciamo errori, Elio. L’importante è imparare da essi e non scoraggiarsi.’ Elio ascoltò le parole della mamma e si sentì meglio. Decise di stare più attento quando giocava vicino al fiume. Un altro giorno, Elio stava raccogliendo frutti da un albero e, senza volerlo, rovesciò il cesto. Frutti di ogni tipo rotolarono dappertutto. Invece di arrabbiarsi, Elio si ricordò delle parole della mamma e cominciò a raccogliere i frutti con pazienza. Mentre lo faceva, si rese conto che poteva mettere quelli più maturi in cima e quelli acerbi sotto, così da non schiacciarli. Con il tempo, Elio imparò che ogni errore poteva insegnargli qualcosa di nuovo. Un giorno, mentre giocava con gli amici, Elio raccontò loro delle sue esperienze. ‘Sapete,’ disse Elio, ‘ho imparato che fare errori non è una cosa brutta. Quello che conta è cosa facciamo dopo.’ Gli amici di Elio, che avevano anche loro fatto molti errori, si sentirono incoraggiati dalle sue parole. Da quel giorno, quando qualcuno faceva un errore, tutti si aiutavano a vicenda, trovando modi per migliorare insieme. Alla fine, Elio capì che convivere con i propri errori e imparare da essi era una delle cose più importanti che poteva fare. E così, con il cuore più leggero e un sorriso sul volto, continuò a esplorare e giocare, sapendo che ogni errore era solo un altro passo nel suo viaggio di crescita. E vissero tutti felici e contenti.

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