C’era una volta, in un piccolo villaggio ai piedi di una montagna, un gruppo di amici molto speciali. C’erano Lino il leprotto, Marta la marmotta, e Tito il topo. Erano inseparabili e passavano tutto il tempo a giocare insieme. Un giorno, mentre erano seduti sotto un grande albero, iniziarono a parlare di cosa avrebbero voluto fare da grandi. ‘Io voglio fare l’architetto!’, disse Lino entusiasta. ‘Mi piacerebbe costruire case meravigliose!’. ‘Che bello!’, rispose Marta. ‘Io voglio fare la musicista. Adoro suonare il violino e vorrei fare concerti per far felici gli altri.’ ‘E tu, Tito?’, chiese Lino. Tito esitò un momento e poi disse: ‘Io non lo so ancora. Ci sono così tante cose che mi piacciono!’.
‘E va bene così, Tito’, disse Marta con un sorriso. ‘Abbiamo ancora tanto tempo per decidere. E puoi fare tante cose diverse finché non trovi quella che ti piace di più.’ Gli amici decisero di andare a chiedere consigli agli abitanti del villaggio. La prima persona che incontrarono fu Nonna Gufo. ‘Nonna Gufo, che lavoro facevi da giovane?’, chiese Lino. ‘Io ero una maestra’, rispose Nonna Gufo con un sorriso. ‘Amavo insegnare ai bambini e aiutarli a scoprire il mondo.’
Proseguirono per il villaggio e incontrarono Zio Orso. ‘Zio Orso, cosa facevi da giovane?’, chiese Marta. ‘Io ero un cuoco’, rispose Zio Orso. ‘Mi piaceva cucinare piatti deliziosi e vedere i sorrisi sulle facce delle persone.’ Alla fine, gli amici incontrarono la vecchia Volpe Saggia. ‘Volpe Saggia, che lavoro facevi tu?’, chiese Tito. ‘Io ero un esploratore’, rispose Volpe Saggia. ‘Viaggiavo per il mondo, scoprendo nuovi posti e avventure.’
‘A tutti piaceva molto il loro lavoro’, disse Lino pensieroso. ‘Ma come hanno fatto a scegliere?’ ‘Penso che abbiano seguito il loro cuore’, rispose Marta. ‘Hanno fatto quello che li rendeva felici.’ ‘Esatto’, disse la Volpe Saggia, che aveva sentito la loro conversazione. ‘Non è importante cosa scegliete, ma che lo facciate con passione e amore. E non abbiate paura di cambiare idea. La vita è un’avventura, e potete essere quello che volete.’ Tito sorrise. ‘Grazie, Volpe Saggia. Mi sento molto meglio ora.’
E così, con i consigli degli abitanti del villaggio, Lino, Marta e Tito tornarono sotto il loro albero. Sapevano che cosa volevano fare da grandi poteva cambiare, ma erano sicuri che avrebbero trovato la loro strada. E vissero felici e contenti, seguendo i loro sogni e scoprendo nuovi orizzonti ogni giorno. Fine.
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