Fiaba del Cucciolo Adottato

C’era una volta, in una piccola città circondata da verdi colline, una bambina di nome Lucia. Lucia aveva i capelli color del grano e occhi curiosi come uccellini in primavera. Il suo più grande desiderio era avere un cucciolo da coccolare e amare. Ogni giorno, mentre andava a scuola, passava davanti a un rifugio per animali. Ogni volta si fermava ad osservare i cagnolini che giocavano nel cortile.

Un pomeriggio, mentre Lucia sedeva nel giardino con il suo libro preferito, vide sua mamma avvicinarsi con un sorriso speciale. “Lucia,” disse la mamma, “oggi ho una sorpresa per te! Andiamo al rifugio per adottare un cucciolo!” Lucia non poteva crederci. Il suo cuore batté forte dall’emozione mentre correva verso la macchina.

Quando arrivarono al rifugio, furono accolte da una signora gentile di nome Anna, che lavorava lì da tanti anni. Anna accompagnò Lucia e la sua mamma nel cortile dove i cuccioli giocavano felici. C’erano cuccioli di tutti i colori e dimensioni, ma uno in particolare catturò l’attenzione di Lucia. Era un piccolo cane con il pelo bianco e una macchia nera sull’occhio che sembrava una piccola nuvola.

Il cucciolo si avvicinò a Lucia scodinzolando e saltellando. Sembrava dire “Vieni a giocare con me!” Lucia si chinò per accarezzarlo e il cucciolo le leccò la mano. “Vorrei tanto portarlo a casa,” disse Lucia guardando sua mamma con occhi speranzosi.

La mamma sorrise. “Penso che anche lui voglia venire a casa con noi,” rispose. Lucia fu felicissima e, dopo aver compilato alcune carte, il piccolo cucciolo bianco con la macchia nera divenne parte della famiglia.

Lucia decise di chiamarlo Nuvola, proprio per quella speciale macchia nera sull’occhio. Nuvola si adattò subito alla nuova casa. Corse in giardino, esplorò ogni angolo e fece amicizia con tutti. Lucia e Nuvola divennero inseparabili. Giocavano insieme, andavano a fare passeggiate e dormivano uno accanto all’altra.

Con il passare dei giorni, Lucia scoprì che prendersi cura di Nuvola era una grande responsabilità. Doveva dargli da mangiare, portarlo a passeggio e assicurarsi che fosse sempre felice e in salute. Ma ogni sorriso e ogni scodinzolio di Nuvola ripagavano tutti gli sforzi.

E così, in quella piccola città, grazie all’amore e alla gentilezza, Lucia e Nuvola vissero felici e contenti. Insieme scoprirono il valore della compagnia e dell’affetto, dimostrando che adottare un cucciolo è una delle esperienze più belle che si possano vivere. E ogni sera, prima di addormentarsi, Lucia sussurrava a Nuvola: “Grazie per aver scelto me, piccolo amico”. E Nuvola, con un dolce abbaio, rispondeva con amore.


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