Fiaba del Cucciolo Adottato

In un piccolo villaggio, c’era una bambina di nome Sara. Sara amava gli animali e sognava sempre di avere un cucciolo tutto suo. Ogni giorno, dopo la scuola, correva al parco per giocare con i cani degli altri bambini. Un giorno, mentre giocava, vide un piccolo cucciolo tutto solo sotto un albero. Era bianco come la neve e aveva gli occhi grandi e marroni. Sara si avvicinò piano piano, per non spaventarlo. Il cucciolo la guardò e fece un piccolo guaito. Sara capì subito che aveva bisogno di aiuto.

Sara portò il cucciolo a casa sua e lo presentò ai suoi genitori. “Possiamo tenerlo?” chiese con gli occhi pieni di speranza. I genitori di Sara le sorrisero e le dissero che prima dovevano portarlo dal veterinario per assicurarsi che stesse bene. Il veterinario visitò il cucciolo e disse che era sano, ma che aveva bisogno di tanto amore e cure.

Passarono i giorni e il cucciolo, che Sara chiamò Luna, iniziò a sentirsi sempre più a casa. Sara le dava da mangiare, la portava in giro e giocava con lei. Luna amava ascoltare le storie che Sara le raccontava prima di andare a letto. Ogni notte, si accoccolava vicino a lei e chiudeva gli occhi felice.

Un giorno, durante una passeggiata, Sara e Luna incontrarono un vecchio amico di famiglia, il signor Roberto. Il signor Roberto aveva sempre un aspetto serio, ma quella volta sembrava triste. Sara domandò cosa non andasse e il signor Roberto le disse che il suo cane, un vecchio e fedele amico, era appena morto. Sara sentì il cuore stringersi per lui e pensò a quanto lei e Luna fossero fortunate ad avere l’una l’altra.

Tornate a casa, Sara raccontò ai suoi genitori dell’incontro con il signor Roberto. I suoi genitori pensarono che forse Luna avrebbe potuto far sentire meglio il signor Roberto. Così, la famiglia decise di fare una visita. Quando arrivarono a casa del signor Roberto, Sara mise Luna tra le sue braccia. Gli occhi del signor Roberto si illuminarono e un sorriso si formò sulle sue labbra. Luna gli leccò la mano come per dire


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